Attraverso la figura ossimorica del “verme”, si analizzano le affinità stilistiche e tematiche dei testi di Giorgio Manganelli e Piero Camporesi, mettendo a confronto la qualità verminosa delle loro scritture, ovvero la medesima abilità retorica nell'amalgamare in una squisita sintassi le contraddizioni irrisolte e le pulsioni tanatocentriche del mondo alla rovescia.
F. Milani (2011). La scrittura verminosa: Manganelli e Camporesi a confronto. AUTOGRAFO, 45, 117-137.
La scrittura verminosa: Manganelli e Camporesi a confronto
MILANI, FILIPPO
2011
Abstract
Attraverso la figura ossimorica del “verme”, si analizzano le affinità stilistiche e tematiche dei testi di Giorgio Manganelli e Piero Camporesi, mettendo a confronto la qualità verminosa delle loro scritture, ovvero la medesima abilità retorica nell'amalgamare in una squisita sintassi le contraddizioni irrisolte e le pulsioni tanatocentriche del mondo alla rovescia.File in questo prodotto:
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