La memoria presenta i risultati preliminari ottenuti dall’applicazione della metodologia di Life Cycle Energy Analysis (LCEA) alle condotte della rete di distribuzione idrica del centro di Reggio Emilia. Scopo dell’analisi è l’individuazione, per una generica rete idrica, degli scenari più vantaggiosi in termini di costo energetico nella scelta del materiale, nonché relativamente alla tecnologia di installazione da impiegare e alle possibili strategie di sostituzione delle condotte. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento di supporto decisionale che aggiunga la dimensione del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale a quelle già trattate in letteratura, principalmente legate alla stima dell’affidabilità, del rischio e dei costi. Il ciclo di vita della condotta è stato suddiviso in tre fasi: fase di fabbricazione, d’uso e di fine vita. Per ciascuna fase è possibile calcolare il consumo energetico associato all’unità funzionale presa come riferimento mediante l’approccio teorico proposto, che modifica precedenti risultati di letteratura. Lo studio riguarda in particolare il calcolo dei flussi energetici necessari per la fase di fabbricazione delle condotte nella porzione di rete analizzata, considerando l’estrazione e produzione del materiale, la fabbricazione delle tubazioni, il loro trasporto e installazione. I risultati ottenuti evidenziano che l’adozione di criteri di confronto tra i benefici ambientali di soluzioni progettuali alternative, in aggiunta a quelli tradizionali di convenienza economica, portano alla scelta di soluzioni più sostenibili per la gestione delle reti di distribuzione idrica. Affinchè l’LCEA possa affermarsi, è tuttavia necessario che vengano superati alcuni limiti quali la complessità delle procedure e la mancanza nel nostro Paese di adeguate banche dati per questo tipo di analisi, nonché una maggiore consapevolezza dei gestori del servizio idrico.
B. Conestabile della Staffa, R. Ugarelli, V. Di Federico (2013). La stima dei flussi energetici come strumento di valutazione ambientale per le reti di distribuzione idrica. L'ACQUA, 2/2013, 9-18.
La stima dei flussi energetici come strumento di valutazione ambientale per le reti di distribuzione idrica
UGARELLI, RITA MARIA;DI FEDERICO, VITTORIO
2013
Abstract
La memoria presenta i risultati preliminari ottenuti dall’applicazione della metodologia di Life Cycle Energy Analysis (LCEA) alle condotte della rete di distribuzione idrica del centro di Reggio Emilia. Scopo dell’analisi è l’individuazione, per una generica rete idrica, degli scenari più vantaggiosi in termini di costo energetico nella scelta del materiale, nonché relativamente alla tecnologia di installazione da impiegare e alle possibili strategie di sostituzione delle condotte. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento di supporto decisionale che aggiunga la dimensione del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale a quelle già trattate in letteratura, principalmente legate alla stima dell’affidabilità, del rischio e dei costi. Il ciclo di vita della condotta è stato suddiviso in tre fasi: fase di fabbricazione, d’uso e di fine vita. Per ciascuna fase è possibile calcolare il consumo energetico associato all’unità funzionale presa come riferimento mediante l’approccio teorico proposto, che modifica precedenti risultati di letteratura. Lo studio riguarda in particolare il calcolo dei flussi energetici necessari per la fase di fabbricazione delle condotte nella porzione di rete analizzata, considerando l’estrazione e produzione del materiale, la fabbricazione delle tubazioni, il loro trasporto e installazione. I risultati ottenuti evidenziano che l’adozione di criteri di confronto tra i benefici ambientali di soluzioni progettuali alternative, in aggiunta a quelli tradizionali di convenienza economica, portano alla scelta di soluzioni più sostenibili per la gestione delle reti di distribuzione idrica. Affinchè l’LCEA possa affermarsi, è tuttavia necessario che vengano superati alcuni limiti quali la complessità delle procedure e la mancanza nel nostro Paese di adeguate banche dati per questo tipo di analisi, nonché una maggiore consapevolezza dei gestori del servizio idrico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.