La descrizione del cavallo vecchio in Verg. Georg. III 95ss. allude a due modelli letterari: Ennio (Ann. 401 e 522s. Sk. ; il rapporto con Virgilio permette di ricostruire l'appartenenza dei due frammenti al medesimo contesto: si propone il proemio al libro XVI) e Ibico (PMGF 287, 6s.) che probabilmente giunge a VIrgilio attraverso la parafrasi di Platone (Parm. 137a) che presenta molte somiglianze con i versi virgiliani. A sua volta Virgilio ispira Tibull. I 4, 27ss. Inoltre la descrizione del cavallo giovane in Georg. III 75ss. è simile a quella del cavallo rappresentato in Soph. El. 25ss. L'individuazione di questi e di altri paralleli finora ignorati dai commentatori permette di osservsre come l'uso virgiliano dei Grai poetae (da Omero ai lirici, da Sofocle ad Apollonio), modelli di una narrazione che mira al tema del meraviglioso e del paradossale, si riveli opposto a quello del modello didascalico lucreziano: non più accusati di mistificare la rerum natura, essi diventano un medium per rendere il messaggio didascalico più efficace.
Pieri B. (2012). Cavalli vecchi per poeti nuovi (Verg. Georg. III 95-100). EIKASMOS, 23, 215-233.
Cavalli vecchi per poeti nuovi (Verg. Georg. III 95-100)
PIERI, BRUNA
2012
Abstract
La descrizione del cavallo vecchio in Verg. Georg. III 95ss. allude a due modelli letterari: Ennio (Ann. 401 e 522s. Sk. ; il rapporto con Virgilio permette di ricostruire l'appartenenza dei due frammenti al medesimo contesto: si propone il proemio al libro XVI) e Ibico (PMGF 287, 6s.) che probabilmente giunge a VIrgilio attraverso la parafrasi di Platone (Parm. 137a) che presenta molte somiglianze con i versi virgiliani. A sua volta Virgilio ispira Tibull. I 4, 27ss. Inoltre la descrizione del cavallo giovane in Georg. III 75ss. è simile a quella del cavallo rappresentato in Soph. El. 25ss. L'individuazione di questi e di altri paralleli finora ignorati dai commentatori permette di osservsre come l'uso virgiliano dei Grai poetae (da Omero ai lirici, da Sofocle ad Apollonio), modelli di una narrazione che mira al tema del meraviglioso e del paradossale, si riveli opposto a quello del modello didascalico lucreziano: non più accusati di mistificare la rerum natura, essi diventano un medium per rendere il messaggio didascalico più efficace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.