L'articolo fornisce i dati essenziali di un peculiare organo giudiziario sorto di recente nel panorama della giustizia penale internazionale: il tribunale ibrido istituito in Cambogia sotto l'egida dell'ONU per giudicare i leader dei Khmer Rossi. Nella prima parte il contributo espone i tratti caratteristici del tribunale, accennando ai lavori preparatori, al tessuto normativo di riferimento, alla struttura istituzionale e alla sua giurisdizione. Nella seconda parte si procede ad analizzare alcune delle questioni giuridiche affrontate finora dal tribunale, tra cui il diritto alla riparazione giuridica delle vittime, la validità dei provvedimenti clemenziali per i crimini internazionali e i rimedi sostanziali per compensare eventuali violazioni dei diritti fondamentali dell'imputato.
P. Lobba (2012). Ai confini della giustizia penale internazionale: i Khmer Rossi a processo davanti alle “Extraordinary Chambers” di Cambogia. L'INDICE PENALE, 2/2012, 607-646.
Ai confini della giustizia penale internazionale: i Khmer Rossi a processo davanti alle “Extraordinary Chambers” di Cambogia
LOBBA, PAOLO
2012
Abstract
L'articolo fornisce i dati essenziali di un peculiare organo giudiziario sorto di recente nel panorama della giustizia penale internazionale: il tribunale ibrido istituito in Cambogia sotto l'egida dell'ONU per giudicare i leader dei Khmer Rossi. Nella prima parte il contributo espone i tratti caratteristici del tribunale, accennando ai lavori preparatori, al tessuto normativo di riferimento, alla struttura istituzionale e alla sua giurisdizione. Nella seconda parte si procede ad analizzare alcune delle questioni giuridiche affrontate finora dal tribunale, tra cui il diritto alla riparazione giuridica delle vittime, la validità dei provvedimenti clemenziali per i crimini internazionali e i rimedi sostanziali per compensare eventuali violazioni dei diritti fondamentali dell'imputato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.