Se io potrò impedire / a un cuore di spezzarsi…Dolore dell’infanzia e impegno pedagogico

Contro la tendenza ad evidenziare i livelli di violenza e di condizionamento agiti, nei confronti dell’infanzia, da parte di altre culture o in momenti storici precedenti al nostro, e a dare invece per scontata la legittimità delle consuetudini educative dominanti all’interno del nostro contesto culturale, si delinea la necessità di un impegno pedagogico che sappia confrontarsi con gli elementi di complessità della condizione infantile e denunciarne i livelli di stereotipia e di esposizione al rischio oggi dominanti: primo fra tutti, quello legato al diffondersi di una cultura della resilienza che si presta a facili fraintendimenti e che, sia nell’esposizione ad eventi traumatici sia nell’esasperazione degli atteggiamenti “protettivi” e di rinforzo della dipendenza, tende a pregiudicare le sue reali possibilità di ascolto da parte del mondo adulto.