L'art. 92 TUF prevede che le spa quotate debbano rispettare la parità di trattamento nei confronti di tutti i titolari di strumenti finanziari. Il principio di parità di trattamento, quindi, non si riferisce alle sole azioni ma a qualsiasi strumento finanziario emesso da una spa. Questa novità appare in contrasto con categorie consolidate, che vedono la spa anch quotata come sottospecie dei fenomeni associativi. Inoltre, la dogmatica dei contratti associativi non collima nemmeno col fatto che tale principio di parità di trattamento non soffre eccezioni, nemmeno a tutela dello scopo sociale (ossia non si tramuta, come secondo schemi interpretativi consolidati, in semplice divieto di discriminazione non giustificata o abusiva).
F.M. Mucciarelli (2004). Sulla parità di trattamento nelle società per azioni quotate. RIVISTA DELLE SOCIETÀ, 2, 180-205.
Sulla parità di trattamento nelle società per azioni quotate
MUCCIARELLI, FEDERICO MARIA
2004
Abstract
L'art. 92 TUF prevede che le spa quotate debbano rispettare la parità di trattamento nei confronti di tutti i titolari di strumenti finanziari. Il principio di parità di trattamento, quindi, non si riferisce alle sole azioni ma a qualsiasi strumento finanziario emesso da una spa. Questa novità appare in contrasto con categorie consolidate, che vedono la spa anch quotata come sottospecie dei fenomeni associativi. Inoltre, la dogmatica dei contratti associativi non collima nemmeno col fatto che tale principio di parità di trattamento non soffre eccezioni, nemmeno a tutela dello scopo sociale (ossia non si tramuta, come secondo schemi interpretativi consolidati, in semplice divieto di discriminazione non giustificata o abusiva).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.