La Suprema Corte ribadisce l’irrilevanza dell’autorizzazione dei familiari rispetto alla consulenza tecnica sul cadavere del congiunto disposta dall’autorità giudiziaria nell’ambito di un giudizio di stato. L’A. - evidenziati i motivi che inducono ad escludere la configurabilità di simile prerogativa in capo ai familiari ed acclarato che l’ordinamento permette al solo interessato di manifestare la propria volontà circa la sottoposizione delle spo- glie a prelievo di materiale genetico - argomenta ulteriormente le ragioni di tale orientamento, ponendo par- ticolare attenzione al bilanciamento tra il diritto a conoscere le proprie origini biologiche e la salvaguardia del- l’autonomia decisionale del presunto genitore.
R. Campione (2013). L’esumazione della salma nei giudizi di stato: diritto all’identità biologica versus volontà del defunto (ma non dei prossimi congiunti). FAMIGLIA E DIRITTO, 5, 441-449.
L’esumazione della salma nei giudizi di stato: diritto all’identità biologica versus volontà del defunto (ma non dei prossimi congiunti)
CAMPIONE, RICCARDO
2013
Abstract
La Suprema Corte ribadisce l’irrilevanza dell’autorizzazione dei familiari rispetto alla consulenza tecnica sul cadavere del congiunto disposta dall’autorità giudiziaria nell’ambito di un giudizio di stato. L’A. - evidenziati i motivi che inducono ad escludere la configurabilità di simile prerogativa in capo ai familiari ed acclarato che l’ordinamento permette al solo interessato di manifestare la propria volontà circa la sottoposizione delle spo- glie a prelievo di materiale genetico - argomenta ulteriormente le ragioni di tale orientamento, ponendo par- ticolare attenzione al bilanciamento tra il diritto a conoscere le proprie origini biologiche e la salvaguardia del- l’autonomia decisionale del presunto genitore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.