Nell’infezione da porcine circovirus 2 (PCV2) la via oro-fecale è una importante via di trasmissione, quindi la risposta immunitaria mucosale intestinale si rivela fondamentale per ridurre lo shedding. Da una precedente sperimentazione erano disponibili campioni di piccolo intestino prelevati da scrofe vaccinate (V) e non vaccinate (NV) per PCV2 e infettate con seme addizionato con PCV2. Per entrambi i gruppi (V e NV) erano disponibili campioni provenienti da 3 soggetti e prelevati a 28 e 53 giorni post-infezione (DPI). Oltre ad una metodica immunoistochimica standard per la identiicazione di plasmacellule (PCs) contenenti IgA, IgG e IgM, è stata sviluppata una metodica per identiicare le plasmacellule (PCs) produttrici di anticorpi anti-PCV2. Tra i 2 gruppi (V e NV) non si è registrata una variazione di PCs producenti IgG, IgA e IgM, le quali seguono una distribuzione crescente dall’apice del villo alla base delle cripte ed invece una distribuzione decrescente dal duodeno all’ileo. Nel gruppo NV non è stata registrata variazione di risposta mucosale speciica per PCV2 nel tempo: il numero di PCs è simile a 28 e a 53 DPI (rispettivamente: 10,55±4,24 e 10,06±5,01). Nel gruppo V, al contrario, è stato osservato un incremento statisticamente signiicativo (P<0,05) della risposta speciica per PCVβ nel tempo (28 DPI: 9,37±13,36; 53 DPI: 18,76±15,83). Si ipotizza che la vaccinazione migliori le condizioni di risposta mucosale intestinale verso PCV2 contenendo la viremia e lo shedding.
Bianco C., Felice V., Panarese S., Marrocco R., Ostanello F., Brunetti B., et al. (2013). Immunità mucosale specifica per PCV2 in scrofe convenzionali vaccinate e non vaccinate.. Parma : Litografia La Ducale Srl.
Immunità mucosale specifica per PCV2 in scrofe convenzionali vaccinate e non vaccinate.
BIANCO, CARLO;FELICE, VIVIANA;PANARESE, SERENA;MARROCCO, ROMINA;OSTANELLO, FABIO;BRUNETTI, BARBARA;MUSCATELLO, LUISA VERA;SARLI, GIUSEPPE
2013
Abstract
Nell’infezione da porcine circovirus 2 (PCV2) la via oro-fecale è una importante via di trasmissione, quindi la risposta immunitaria mucosale intestinale si rivela fondamentale per ridurre lo shedding. Da una precedente sperimentazione erano disponibili campioni di piccolo intestino prelevati da scrofe vaccinate (V) e non vaccinate (NV) per PCV2 e infettate con seme addizionato con PCV2. Per entrambi i gruppi (V e NV) erano disponibili campioni provenienti da 3 soggetti e prelevati a 28 e 53 giorni post-infezione (DPI). Oltre ad una metodica immunoistochimica standard per la identiicazione di plasmacellule (PCs) contenenti IgA, IgG e IgM, è stata sviluppata una metodica per identiicare le plasmacellule (PCs) produttrici di anticorpi anti-PCV2. Tra i 2 gruppi (V e NV) non si è registrata una variazione di PCs producenti IgG, IgA e IgM, le quali seguono una distribuzione crescente dall’apice del villo alla base delle cripte ed invece una distribuzione decrescente dal duodeno all’ileo. Nel gruppo NV non è stata registrata variazione di risposta mucosale speciica per PCV2 nel tempo: il numero di PCs è simile a 28 e a 53 DPI (rispettivamente: 10,55±4,24 e 10,06±5,01). Nel gruppo V, al contrario, è stato osservato un incremento statisticamente signiicativo (P<0,05) della risposta speciica per PCVβ nel tempo (28 DPI: 9,37±13,36; 53 DPI: 18,76±15,83). Si ipotizza che la vaccinazione migliori le condizioni di risposta mucosale intestinale verso PCV2 contenendo la viremia e lo shedding.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.