A fronte di una rapida diffusione in campo didattico delle TIC, risulta ormai evidente che a una maggiore quantità di tecnologie integrate nell’ambiente scuola/classe non corrisponde un miglioramento qualitativo né nei processi di insegnamento e apprendimento, né nei processi di innovazione didattica. A partire da alcuni risultati parziali del progetto FIRB Learning For ALL, l’articolo propone una serie di meta-modelli progettuali in cui le TIC, se adeguatamente governate, possono contribuire nella promozione di processi didattici di natura inclusiva.
LUCA FERRARI (2012). Modelli didattici per l'inclusione: alcuni risultati dal progetto "Learning4All". TD TECNOLOGIE DIDATTICHE, 20(3), 185-190 [https://dx.doi.org/10.17471/2499-4324/159].
Modelli didattici per l'inclusione: alcuni risultati dal progetto "Learning4All"
FERRARI, LUCA
2012
Abstract
A fronte di una rapida diffusione in campo didattico delle TIC, risulta ormai evidente che a una maggiore quantità di tecnologie integrate nell’ambiente scuola/classe non corrisponde un miglioramento qualitativo né nei processi di insegnamento e apprendimento, né nei processi di innovazione didattica. A partire da alcuni risultati parziali del progetto FIRB Learning For ALL, l’articolo propone una serie di meta-modelli progettuali in cui le TIC, se adeguatamente governate, possono contribuire nella promozione di processi didattici di natura inclusiva.File | Dimensione | Formato | |
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