La misura in tempo reale della concentrazione di acido L-Lattico può essere di rilevante importanza nell’industria alimentare e nella medicina. L’impiego di biosensori enzimatici combinato con i vantaggi dei sistemi per analisi di tipo Flow Injection (FIA) può soddisfare il bisogno di analisi rapide ed accurate. La stabilità dei biosensori aumenta significativamente se gli enzimi sono immobilizzati su supporti inerti. In questo studio è stato quindi sviluppato un biosensore enzimatico per la misura di acido L-Lattico immobilizzando su vetro a porosità controllata gli enzimi lattato ossidasi e horseradish perossidasi, che a partire da acido lattico ed in presenza di un determinato sistema reagente catalizzano due reazioni consecutive che portano alla formazione di un prodotto colorato rilevabile in spettrofotometria. Il biosensore sviluppato ha permesso analisi in FIA estremamente riproducibili ma si è dimostrato instabile per lunghi periodi di esercizio.
L. Bertin, L. Fonseca, J.M.S. Cabral (2004). Sviluppo di un biosensore enzimatico ad enzimi immobilizzati per la misura di acido l-Lattico in sistemi FIA (Flow Injection Analysis).. s.l : s.n.
Sviluppo di un biosensore enzimatico ad enzimi immobilizzati per la misura di acido l-Lattico in sistemi FIA (Flow Injection Analysis).
BERTIN, LORENZO;
2004
Abstract
La misura in tempo reale della concentrazione di acido L-Lattico può essere di rilevante importanza nell’industria alimentare e nella medicina. L’impiego di biosensori enzimatici combinato con i vantaggi dei sistemi per analisi di tipo Flow Injection (FIA) può soddisfare il bisogno di analisi rapide ed accurate. La stabilità dei biosensori aumenta significativamente se gli enzimi sono immobilizzati su supporti inerti. In questo studio è stato quindi sviluppato un biosensore enzimatico per la misura di acido L-Lattico immobilizzando su vetro a porosità controllata gli enzimi lattato ossidasi e horseradish perossidasi, che a partire da acido lattico ed in presenza di un determinato sistema reagente catalizzano due reazioni consecutive che portano alla formazione di un prodotto colorato rilevabile in spettrofotometria. Il biosensore sviluppato ha permesso analisi in FIA estremamente riproducibili ma si è dimostrato instabile per lunghi periodi di esercizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.