Beni culturali e beni ambientali costituiscono ormai ovunque le due facce della stessa medaglia, ma il richiamo di Katsuhisa Ueno alla legge giapponese del 1966 sulla “Tutela del Paesaggio Storico nella Città Antica” - dove fin dal titolo veniva posto il nesso di reciproca appartenenza tra la città storica e il paesaggio circostante - dimostra come il Giappone abbia saputo mettere a fuoco con grande chiarezza già durante gli anni della grande espansione edilizia il tema della città nel paesaggio, o meglio della città-paesaggio. Merito anche di una sensibilità antica, in un paese che da secoli aveva affidato a tre luoghi, o per meglio dire tre vedute – Matsushima, Amanohashidate, Miyajima – il compito di rappresentare il Nihon sankei, i tre più suggestivi paesaggi del Giappone.
L. Ricca (2011). Un confronto sulle città storiche tra Italia e Giappone: conservazione e trasformazione.
Un confronto sulle città storiche tra Italia e Giappone: conservazione e trasformazione
RICCA, LAURA
2011
Abstract
Beni culturali e beni ambientali costituiscono ormai ovunque le due facce della stessa medaglia, ma il richiamo di Katsuhisa Ueno alla legge giapponese del 1966 sulla “Tutela del Paesaggio Storico nella Città Antica” - dove fin dal titolo veniva posto il nesso di reciproca appartenenza tra la città storica e il paesaggio circostante - dimostra come il Giappone abbia saputo mettere a fuoco con grande chiarezza già durante gli anni della grande espansione edilizia il tema della città nel paesaggio, o meglio della città-paesaggio. Merito anche di una sensibilità antica, in un paese che da secoli aveva affidato a tre luoghi, o per meglio dire tre vedute – Matsushima, Amanohashidate, Miyajima – il compito di rappresentare il Nihon sankei, i tre più suggestivi paesaggi del Giappone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


