In che modo la globalizzazione sta cambiando i sistemi sanitari, l’ethos e la pratica della medicina? Quali effetti ha nella governance globale dei determinanti della salute? In che modo il fenomeno globale delle migrazioni sta modificando le caratteristiche della società in cui il professionista della salute opera? Queste sono alcune delle domande con cui la formazione medica deve confrontarsi per non rischiare di perdere totalmente di rilevanza in un mondo globalizzato. Trovare le risposte adeguate significa sollevare la questione della responsabilità sociale delle Università, a cominciare dalla scuola di medicina. Il processo di internazionalizzazione che le istituzioni accademiche anche in Italia stanno attraversando fornisce l’opportunità di (ri)scoprire le motivazioni etiche e sociali che stanno a fondamento della formazione medica e un senso di ‘cittadinanza globale’ che promuova l’equità e il diritto alla salute, temi centrali del nuovo paradigma della salute globale. Una scuola di medicina che ambisca a formare professionisti in grado di rispondere ai bisogni di salute della comunità deve credere nel potenziale trasformativo dell’università e con coraggio sostenere questo processo all’interno delle pratiche e delle interazioni quotidiane tra docenti, studenti e società civile.

Stefanini A. (2012). ‘Per una medicina da rinnovare’. Internazionalizzazione e responsabilità sociale della formazione medica. POLITICHE SANITARIE, 13(4), 216-221 [10.1706/1244.13728].

‘Per una medicina da rinnovare’. Internazionalizzazione e responsabilità sociale della formazione medica.

STEFANINI, ANGELO
2012

Abstract

In che modo la globalizzazione sta cambiando i sistemi sanitari, l’ethos e la pratica della medicina? Quali effetti ha nella governance globale dei determinanti della salute? In che modo il fenomeno globale delle migrazioni sta modificando le caratteristiche della società in cui il professionista della salute opera? Queste sono alcune delle domande con cui la formazione medica deve confrontarsi per non rischiare di perdere totalmente di rilevanza in un mondo globalizzato. Trovare le risposte adeguate significa sollevare la questione della responsabilità sociale delle Università, a cominciare dalla scuola di medicina. Il processo di internazionalizzazione che le istituzioni accademiche anche in Italia stanno attraversando fornisce l’opportunità di (ri)scoprire le motivazioni etiche e sociali che stanno a fondamento della formazione medica e un senso di ‘cittadinanza globale’ che promuova l’equità e il diritto alla salute, temi centrali del nuovo paradigma della salute globale. Una scuola di medicina che ambisca a formare professionisti in grado di rispondere ai bisogni di salute della comunità deve credere nel potenziale trasformativo dell’università e con coraggio sostenere questo processo all’interno delle pratiche e delle interazioni quotidiane tra docenti, studenti e società civile.
2012
Stefanini A. (2012). ‘Per una medicina da rinnovare’. Internazionalizzazione e responsabilità sociale della formazione medica. POLITICHE SANITARIE, 13(4), 216-221 [10.1706/1244.13728].
Stefanini A.
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