Il lupino ornamentale (Lupinus polyplyllus Ldt.) è una specie erbacea originaria dell’America settentrionale, i cui ibridi sono molto richiesti per il facile allestimento di aiuole o bordure in giardini di piccole dimensioni, o anche in grandi parchi, in quest’ultimo caso si utilizzano specie perenni. In Liguria, il lupino ornamentale è coltivato soprattutto nella Riviera di Ponente, zona di Albenga (Savona), come coltura ornamentale in vaso, con una produzione annua di circa 40.000 esemplari. Dal punto di vista patologico, e virologico in particolare, l’unico virus veramente pericoloso individuato in L. polyphyllus è TSWV (Tomato spotted wilt virus: virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro), segnalato per la prima volta nel 1935 in Inghilterra, poi in nel 1958 in Polonia, nel 1977 in Germania e solamente nel 2007 in Italia, proprio nella Piana di Albenga. A distanza di 5 anni riproponiamo un nuovo caso di infezione naturale da TSWV verificatosi nel 2012 nella stessa area ligure, ma con l’aggravante che, per la prima volta, le piante sono risultate infette anche da fitoplasmi. Reperimento dei campioni Provenienza. Le piante in vaso di ibridi di L. polyphyllus (a fine fioritura) sono state prelevate durante un sopralluogo eseguito nel maggio 2012. Sintomatologia. La quasi totalità delle piante mostrava sintomi sulle foglie, spesso malformate, sotto forma di anulature concentriche e lineature. In alcuni esemplari la colorazione degli anelli era rosso vivo od arancio, in altri nerastro, in altri ancora (soprattutto se i fiori erano bianchi) clorotica; in diversi casi i petali mostravano leggere screziature. Osservando attentamente l’impianto, alcuni lupini apparivano di taglia ridotta, gli steli fiorali ripiegati a “gomito”, mentre le foglie più giovani, poco sviluppate, formavamo delle strutture rotondeggianti. Al fine di verificare la presenza di Tospovirus in corrispondenza delle anulature concentriche, e di fitoplasmi nei fiori con stelo ripiegato a gomito, sono stati raccolti numerosi campioni costituiti da foglie e/o fiori. Tospovirus - In tutti i campioni con i sintomi fogliari di anulature concentriche e screziature sui petali è stata diagnosticata la presenza di TSWV. TSWV rappresenta con molta probabilità, in Italia e nel mondo, il virus più pericoloso per la coltivazione del lupino ornamentale, in quanto responsabile di necrosi fogliari e morte prematura della pianta. In base alle analisi RT-PCR eseguite, è risultato che l’isolato TSWV-L. polyphyllus rientra nella tipologia A, a cui afferiscono anche gli isolati di TSWV detti RB (“Resistance Breaking”) capaci di superare la resistenza a TSWV in pomodoro controllata dal gene Sw-5. Fitoplasmi - Nelle piante che, oltre alle anulature necrotiche sulle foglie, evidenziavano spiralizzazioni dello scapo fiorale, è stata verificata la presenza di fitoplasmi del gruppo ribosomico 16SrXII “stolbur”. Si è trattato della prima segnalzione.

Infezione mista da fitoplasmi e TSWV in lupino ornamentale in Liguria / M.G.Bellardi; L.Cavicchi; G.Bozzano; G.Parrella; N.Contaldo; A.Bertaccini. - In: CLAMER INFORMA. - ISSN 0394-9435. - STAMPA. - 2:(2013), pp. 51-55.

Infezione mista da fitoplasmi e TSWV in lupino ornamentale in Liguria

BELLARDI, MARIA GRAZIA;CAVICCHI, LISA;CONTALDO, NICOLETTA;BERTACCINI, ASSUNTA
2013

Abstract

Il lupino ornamentale (Lupinus polyplyllus Ldt.) è una specie erbacea originaria dell’America settentrionale, i cui ibridi sono molto richiesti per il facile allestimento di aiuole o bordure in giardini di piccole dimensioni, o anche in grandi parchi, in quest’ultimo caso si utilizzano specie perenni. In Liguria, il lupino ornamentale è coltivato soprattutto nella Riviera di Ponente, zona di Albenga (Savona), come coltura ornamentale in vaso, con una produzione annua di circa 40.000 esemplari. Dal punto di vista patologico, e virologico in particolare, l’unico virus veramente pericoloso individuato in L. polyphyllus è TSWV (Tomato spotted wilt virus: virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro), segnalato per la prima volta nel 1935 in Inghilterra, poi in nel 1958 in Polonia, nel 1977 in Germania e solamente nel 2007 in Italia, proprio nella Piana di Albenga. A distanza di 5 anni riproponiamo un nuovo caso di infezione naturale da TSWV verificatosi nel 2012 nella stessa area ligure, ma con l’aggravante che, per la prima volta, le piante sono risultate infette anche da fitoplasmi. Reperimento dei campioni Provenienza. Le piante in vaso di ibridi di L. polyphyllus (a fine fioritura) sono state prelevate durante un sopralluogo eseguito nel maggio 2012. Sintomatologia. La quasi totalità delle piante mostrava sintomi sulle foglie, spesso malformate, sotto forma di anulature concentriche e lineature. In alcuni esemplari la colorazione degli anelli era rosso vivo od arancio, in altri nerastro, in altri ancora (soprattutto se i fiori erano bianchi) clorotica; in diversi casi i petali mostravano leggere screziature. Osservando attentamente l’impianto, alcuni lupini apparivano di taglia ridotta, gli steli fiorali ripiegati a “gomito”, mentre le foglie più giovani, poco sviluppate, formavamo delle strutture rotondeggianti. Al fine di verificare la presenza di Tospovirus in corrispondenza delle anulature concentriche, e di fitoplasmi nei fiori con stelo ripiegato a gomito, sono stati raccolti numerosi campioni costituiti da foglie e/o fiori. Tospovirus - In tutti i campioni con i sintomi fogliari di anulature concentriche e screziature sui petali è stata diagnosticata la presenza di TSWV. TSWV rappresenta con molta probabilità, in Italia e nel mondo, il virus più pericoloso per la coltivazione del lupino ornamentale, in quanto responsabile di necrosi fogliari e morte prematura della pianta. In base alle analisi RT-PCR eseguite, è risultato che l’isolato TSWV-L. polyphyllus rientra nella tipologia A, a cui afferiscono anche gli isolati di TSWV detti RB (“Resistance Breaking”) capaci di superare la resistenza a TSWV in pomodoro controllata dal gene Sw-5. Fitoplasmi - Nelle piante che, oltre alle anulature necrotiche sulle foglie, evidenziavano spiralizzazioni dello scapo fiorale, è stata verificata la presenza di fitoplasmi del gruppo ribosomico 16SrXII “stolbur”. Si è trattato della prima segnalzione.
2013
Infezione mista da fitoplasmi e TSWV in lupino ornamentale in Liguria / M.G.Bellardi; L.Cavicchi; G.Bozzano; G.Parrella; N.Contaldo; A.Bertaccini. - In: CLAMER INFORMA. - ISSN 0394-9435. - STAMPA. - 2:(2013), pp. 51-55.
M.G.Bellardi; L.Cavicchi; G.Bozzano; G.Parrella; N.Contaldo; A.Bertaccini
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