La riflessione su criteri e metodi idonei per il recupero del patrimonio architettonico esistente richiede di incentrare la tematica su azioni che sappiano coniugare l’istanza storica ed estetica con quella dell’innovazione tecnologica; il presente contributo intende mostrare come l’integrazione di componenti impiantistici ed edilizi, unitamente all’adozione di sistemi domotici di controllo e gestione del comfort interno, possa favorire l’adeguamento agli standard attuali pur preservando i caratteri originari.
R. Gulli, G. Predari, L. Boiardi (2012). Criteri e metodi per l’adeguamento prestazionale del patrimonio architettonico degli anni trenta del Novecento. La Facoltà di Ingegneria di Bologna. IN BO, 5, 203-226.
Criteri e metodi per l’adeguamento prestazionale del patrimonio architettonico degli anni trenta del Novecento. La Facoltà di Ingegneria di Bologna.
GULLI, RICCARDO;PREDARI, GIORGIA;BOIARDI, LUCA
2012
Abstract
La riflessione su criteri e metodi idonei per il recupero del patrimonio architettonico esistente richiede di incentrare la tematica su azioni che sappiano coniugare l’istanza storica ed estetica con quella dell’innovazione tecnologica; il presente contributo intende mostrare come l’integrazione di componenti impiantistici ed edilizi, unitamente all’adozione di sistemi domotici di controllo e gestione del comfort interno, possa favorire l’adeguamento agli standard attuali pur preservando i caratteri originari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.