Nel giugno del 1806, durante una seduta di laurea, Pellegrino Salvigni, professore di chimica presso l'Università di Bologna dal 1802 al 1817, lesse una dissertazione relativa alle teorie chimiche di John Mayow e Lodovico Barbieri ed al quesito se Lavoisier, Priestley e Scheele fossero o meno al corrente del lavoro dello stesso Mayow sullo "spirito nitro-aereo". Risulta che Lavoisier e gli altri ignorarono completamente Mayow e le sue scoperte di cent'anni prima, e che Lavoisier attribuì parte dei meriti di Mayow ad Hales. Salvigni si adoperò in tutti i modi per giustificare la svista di Lavoisier.

I ragionamenti di Pellegrino Salvigni a proposito di una svista di Lavoisier

TADDIA, MARCO
2004

Abstract

Nel giugno del 1806, durante una seduta di laurea, Pellegrino Salvigni, professore di chimica presso l'Università di Bologna dal 1802 al 1817, lesse una dissertazione relativa alle teorie chimiche di John Mayow e Lodovico Barbieri ed al quesito se Lavoisier, Priestley e Scheele fossero o meno al corrente del lavoro dello stesso Mayow sullo "spirito nitro-aereo". Risulta che Lavoisier e gli altri ignorarono completamente Mayow e le sue scoperte di cent'anni prima, e che Lavoisier attribuì parte dei meriti di Mayow ad Hales. Salvigni si adoperò in tutti i modi per giustificare la svista di Lavoisier.
2004
M. Taddia
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