La disposizione degli epigrammi all'interno della sezione Epitymbia sembra rivelare un progetto sciente da parte del compilatore, intenzionato a fornire ai lettori una sorta di consolatio erga mortem. I luoghi programmatici di tale intenzionale dialogo sono l'incipit e l'explicit della sezione, da cui emerge la rassicurante idea che la morte possa essere esorcizzata per via 'religiosa' (l'adesione a un credo di tipo misterico) e per via 'laica' (una vita lunga, coronata da gioie familiari); l'abbinamento 'vita soddisfatta-credo in una dimensione ultraterrena' sembra inoltre ripetere l'esperienza biografica di Posidippo, che mori' in tarda eta'.
M. M. Di Nino (2005). Vecchiaia e consolatio erga mortem: la quarta sezione del P.Mil.Vogl. VIII 309. LEXIS, 23, 223-230.
Vecchiaia e consolatio erga mortem: la quarta sezione del P.Mil.Vogl. VIII 309
DI NINO, MARGHERITA-MARIA
2005
Abstract
La disposizione degli epigrammi all'interno della sezione Epitymbia sembra rivelare un progetto sciente da parte del compilatore, intenzionato a fornire ai lettori una sorta di consolatio erga mortem. I luoghi programmatici di tale intenzionale dialogo sono l'incipit e l'explicit della sezione, da cui emerge la rassicurante idea che la morte possa essere esorcizzata per via 'religiosa' (l'adesione a un credo di tipo misterico) e per via 'laica' (una vita lunga, coronata da gioie familiari); l'abbinamento 'vita soddisfatta-credo in una dimensione ultraterrena' sembra inoltre ripetere l'esperienza biografica di Posidippo, che mori' in tarda eta'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.