La libertà delle strutture narrative nell’opera sokoloviana è portata ad una tale estensione che risulta difficile distinguere nettamente i personaggi o gli eventi che costituirebbero la fabula. Se un’operazione di semplice traduzione dalla lingua d’origine (il russo) a quella di arrivo si rivela a dir poco ardua, cosa succede in un altro tipo di traduzione, quella intermediale? L’articolo si propone di rispondere a questo interrogativo attraverso l’analisi di una serie di trasposizioni teatrali russe ispirate dal romanzo in questione.
I. Marchesini (2012). Il personaggio scontornato in "Škola dlja Durakov". Dal romanzo di Saša Sokolov agli adattamenti teatrali. BETWEEN, 2(4), 1-20 [10.13125/2039-6597/689].
Il personaggio scontornato in "Škola dlja Durakov". Dal romanzo di Saša Sokolov agli adattamenti teatrali
MARCHESINI, IRINA
2012
Abstract
La libertà delle strutture narrative nell’opera sokoloviana è portata ad una tale estensione che risulta difficile distinguere nettamente i personaggi o gli eventi che costituirebbero la fabula. Se un’operazione di semplice traduzione dalla lingua d’origine (il russo) a quella di arrivo si rivela a dir poco ardua, cosa succede in un altro tipo di traduzione, quella intermediale? L’articolo si propone di rispondere a questo interrogativo attraverso l’analisi di una serie di trasposizioni teatrali russe ispirate dal romanzo in questione.File | Dimensione | Formato | |
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