Il libro curato da Alessandro Cavalli e Lorenzo Fischer costituisce, nel nostro paese, un raro esempio di ricerca empirica tesa ad analizzare il ruolo e le funzioni svolte dai dirigenti scolastici. Il volume prende le mosse dall’indagine sulle condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti realizzata dall’Istituto Iard nel 2008. Nel corso di questa rilevazione sono stati intervistati, contestualmente agli oltre 3mila insegnanti, anche i 519 dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado campionate. La scelta di fondere l’indagine sugli insegnanti con quella sui dirigenti scolastici si è rivelata strategica non solo per motivi di economia di scala, ma anche conoscitivi. I ricercatori, infatti, hanno ben pensato di predisporre per i due gruppi di intervistati un questionario con una serie di batterie di domande identiche, che ha consentito di mettere a confronto le opinioni dei dirigenti scolastici e degli insegnanti. Il volume introduce il lettore al tema dell’autonomia scolastica e ricostruisce l’evoluzione del ruolo e delle funzioni del dirigente scolastico. Alla ricostruzione storica viene affiancata anche una valutazione critica delle varie questioni ancora irrisolte: la debolezza di un quadro normativo in continua evoluzione cui si aggiunge la forte dissonanza fra i nuovi poteri formali del dirigente scolastico e l’assenza di concreti strumenti necessari ad esercitarli. Non manca, inoltre, la definizione del profilo dei dirigenti scolastici intervistati: caratteristiche socio-demografiche; percorsi di studio e lavorativi; modalità di reclutamento; motivazioni che li hanno stimolati a ricoprire un simile incarico. Una particolare attenzione è anche prestata alle attività svolte dai dirigenti scolastici, impegnati soprattutto ad interagire con gli studenti e a studiare la normativa. Di particolare interesse è anche la comparazione fra la visione che il dirigente scolastico ha del proprio ruolo e quella che hanno gli insegnanti, nonché l’analisi delle nuove sfide che questi dirigenti si trovano ad affrontare oggigiorno: in primis, la presenza straniera. Dirigere le scuole oggi ha il pregio di analizzare un tema poco affrontato dalla ricerca sociologica italiana e, anche per questo motivo, l’idea di fornire alcuni dettagli metodologici – ad esempio, la procedura seguita per costruire alcuni indici – avrebbe dato un valore aggiunto al volume. Sorprende, inoltre, notare l’assenza di una più sistematica comparazione di alcuni di questi risultati con le due ricerche realizzate sulla dirigenza scolastica negli anni passati, nonché la completa mancanza di un qualsiasi riferimento all’indagine Talis dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Creating Effective Teaching and Learning Environments: First Results from Talis, Paris, Oecd, 2009), che dedica un intero capitolo proprio agli stili di leadership dei dirigenti scolastici.
D. Mantovani (2012). Recensione di "Dirigere le scuole oggi. Un’indagine della Fondazione per la scuola realizzata dall’Istituto Iard-Swg", a cura di Alessandro Cavalli e Lorenzo Fischer (Bologna, Il Mulino, 2012). RASSEGNA ITALIANA DI SOCIOLOGIA, LIII(4), 751-754 [10.1423/38853].
Recensione di "Dirigere le scuole oggi. Un’indagine della Fondazione per la scuola realizzata dall’Istituto Iard-Swg", a cura di Alessandro Cavalli e Lorenzo Fischer (Bologna, Il Mulino, 2012).
MANTOVANI, DEBORA
2012
Abstract
Il libro curato da Alessandro Cavalli e Lorenzo Fischer costituisce, nel nostro paese, un raro esempio di ricerca empirica tesa ad analizzare il ruolo e le funzioni svolte dai dirigenti scolastici. Il volume prende le mosse dall’indagine sulle condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti realizzata dall’Istituto Iard nel 2008. Nel corso di questa rilevazione sono stati intervistati, contestualmente agli oltre 3mila insegnanti, anche i 519 dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado campionate. La scelta di fondere l’indagine sugli insegnanti con quella sui dirigenti scolastici si è rivelata strategica non solo per motivi di economia di scala, ma anche conoscitivi. I ricercatori, infatti, hanno ben pensato di predisporre per i due gruppi di intervistati un questionario con una serie di batterie di domande identiche, che ha consentito di mettere a confronto le opinioni dei dirigenti scolastici e degli insegnanti. Il volume introduce il lettore al tema dell’autonomia scolastica e ricostruisce l’evoluzione del ruolo e delle funzioni del dirigente scolastico. Alla ricostruzione storica viene affiancata anche una valutazione critica delle varie questioni ancora irrisolte: la debolezza di un quadro normativo in continua evoluzione cui si aggiunge la forte dissonanza fra i nuovi poteri formali del dirigente scolastico e l’assenza di concreti strumenti necessari ad esercitarli. Non manca, inoltre, la definizione del profilo dei dirigenti scolastici intervistati: caratteristiche socio-demografiche; percorsi di studio e lavorativi; modalità di reclutamento; motivazioni che li hanno stimolati a ricoprire un simile incarico. Una particolare attenzione è anche prestata alle attività svolte dai dirigenti scolastici, impegnati soprattutto ad interagire con gli studenti e a studiare la normativa. Di particolare interesse è anche la comparazione fra la visione che il dirigente scolastico ha del proprio ruolo e quella che hanno gli insegnanti, nonché l’analisi delle nuove sfide che questi dirigenti si trovano ad affrontare oggigiorno: in primis, la presenza straniera. Dirigere le scuole oggi ha il pregio di analizzare un tema poco affrontato dalla ricerca sociologica italiana e, anche per questo motivo, l’idea di fornire alcuni dettagli metodologici – ad esempio, la procedura seguita per costruire alcuni indici – avrebbe dato un valore aggiunto al volume. Sorprende, inoltre, notare l’assenza di una più sistematica comparazione di alcuni di questi risultati con le due ricerche realizzate sulla dirigenza scolastica negli anni passati, nonché la completa mancanza di un qualsiasi riferimento all’indagine Talis dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Creating Effective Teaching and Learning Environments: First Results from Talis, Paris, Oecd, 2009), che dedica un intero capitolo proprio agli stili di leadership dei dirigenti scolastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.