Di solito esiste incompatibilità tra scienza e letteratura, essendo il linguaggio dell'una denotativo e quello dell'altra connotativo. La prosa di Galileo fa eccezione perché egli comprese che, volendo rivolgersi a un pubblico alternativo, colto ma non specialistico, doveva anche badare non solo a “che cosa” dire, ma anche a “come” dirlo. Curò quindi anche l'aspetto letterario e retorico dei suoi scritti, privilegiando il genere del dialogo e affiancando al discorso referenziale della scienza anche quello polemico e ironico della retorica.
Battistini A. (2011). Galileo scrittore. ATTI E MEMORIE DELL'ACCADEMIA GALILEIANA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI. PARTE III. MEMORIE DELLA CLASSE DI SCIENZE MORALI, LETTERE ED ARTI, CXXIII, 3-16.
Galileo scrittore
BATTISTINI, ANDREA
2011
Abstract
Di solito esiste incompatibilità tra scienza e letteratura, essendo il linguaggio dell'una denotativo e quello dell'altra connotativo. La prosa di Galileo fa eccezione perché egli comprese che, volendo rivolgersi a un pubblico alternativo, colto ma non specialistico, doveva anche badare non solo a “che cosa” dire, ma anche a “come” dirlo. Curò quindi anche l'aspetto letterario e retorico dei suoi scritti, privilegiando il genere del dialogo e affiancando al discorso referenziale della scienza anche quello polemico e ironico della retorica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


