‘Classici’ sono quei testi capaci di originare riscritture di cui possono essere riconosciuti come modelli. Classici si diventa, perché solo la tradizione può certificare e testimoniare la presenza e la permanenza del classico, sia perché tale reticolo di relazioni ipertestuali ne costituisce la condizione necessaria. Questo fenomeno di geminazione è particolarmente vistoso per l’Edipo re di Sofocle e l’Edipo di Seneca la cui ricezione è un labirinto fitto e mutevole, ricco di contaminazioni e di reticoli intertestuali in cui lo stesso esercizio critico entra a far parte del processo di riscrittura. Questo volume è incentrato su alcune di queste riscritture e senza pretese di esaustività segue diverse tradizioni letterarie, teatrali, artistiche e cinematografiche lungo una dimensione cronologica e geografica che muove dalle prime riprese nella cultura italiana dei secoli XVI e XVII fino alla sorprendente persistenza del mito edipico nel Giappone contemporaneo. Francesco Citti – Alessandro Iannucci, Edipo classico e contemporaneo: i piedi, la Sfinge e i dubbi del re; Frederick Ahl, Coping with the canonical Oedipus; Guido Avezzù, Commiato da Edipo e da Sofocle; Federico Condello, Edipo senza incesto o come le riscritture influenzano la critica; Lowell Edmunds, The edict of Oedipus (Soph. OT 216-275); Rita Degl’innocenti Pierini, Scenari romani per un mito greco: l’Oedipus di Seneca; Paolo Mantovanelli, L’Edipo di Seneca, una tragedia ‘moderna’; Gianni Guastella, «Come cangia fortuna ordine et stile»: Edipo re nel teatro italiano del Cinquecento; Antonio Ziosi, The Senecan curse and the «discontents» of the English Oedipus; Maria Paola Funaioli, Edipo nel teatro francese del Settecento; Giorgio Ieranò, Tra erotismo e misticismo: OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan; Martina Treu, Tragicomic Oedipus; Gian Luca Tusini, Metamorfosi di Edipo nell’arte figurativa tra Otto e Novecento; Sebastiana Nobili, Pirandello e Gide: variazioni su Edipo; Andrés Pociña, Visiones de Edipo en el teatro español de Posguerra; Marco Antonio Bazzocchi, Pasolini, Edipo e la parte nascosta del mito; Roberto Mario Danese, Edipo al Funerale delle rose: l’Edipo re di Sofocle nel cinema di Toshio Matsumoto; Giacomo Manzoli, Celluloide e vegetali: appunti sulla rappresentazione cinematografica di Edipo e il suo complesso; Andrea Rodighiero, La promessa del sangue: motivi edipici in Incendies di Wajdi Mouawad; Edoardo Sanguineti, Due interventi su: «Riscrivere, rappresentare Edipo»; Abbreviazioni bibliografiche; Indice Analitico.
F. Citti, A. Iannucci (2012). Edipo classico e contemporaneo. HILDESHEIM · ZÜRICH · NEW YORK : OLMS.
Edipo classico e contemporaneo
CITTI, FRANCESCO;IANNUCCI, ALESSANDRO
2012
Abstract
‘Classici’ sono quei testi capaci di originare riscritture di cui possono essere riconosciuti come modelli. Classici si diventa, perché solo la tradizione può certificare e testimoniare la presenza e la permanenza del classico, sia perché tale reticolo di relazioni ipertestuali ne costituisce la condizione necessaria. Questo fenomeno di geminazione è particolarmente vistoso per l’Edipo re di Sofocle e l’Edipo di Seneca la cui ricezione è un labirinto fitto e mutevole, ricco di contaminazioni e di reticoli intertestuali in cui lo stesso esercizio critico entra a far parte del processo di riscrittura. Questo volume è incentrato su alcune di queste riscritture e senza pretese di esaustività segue diverse tradizioni letterarie, teatrali, artistiche e cinematografiche lungo una dimensione cronologica e geografica che muove dalle prime riprese nella cultura italiana dei secoli XVI e XVII fino alla sorprendente persistenza del mito edipico nel Giappone contemporaneo. Francesco Citti – Alessandro Iannucci, Edipo classico e contemporaneo: i piedi, la Sfinge e i dubbi del re; Frederick Ahl, Coping with the canonical Oedipus; Guido Avezzù, Commiato da Edipo e da Sofocle; Federico Condello, Edipo senza incesto o come le riscritture influenzano la critica; Lowell Edmunds, The edict of Oedipus (Soph. OT 216-275); Rita Degl’innocenti Pierini, Scenari romani per un mito greco: l’Oedipus di Seneca; Paolo Mantovanelli, L’Edipo di Seneca, una tragedia ‘moderna’; Gianni Guastella, «Come cangia fortuna ordine et stile»: Edipo re nel teatro italiano del Cinquecento; Antonio Ziosi, The Senecan curse and the «discontents» of the English Oedipus; Maria Paola Funaioli, Edipo nel teatro francese del Settecento; Giorgio Ieranò, Tra erotismo e misticismo: OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan; Martina Treu, Tragicomic Oedipus; Gian Luca Tusini, Metamorfosi di Edipo nell’arte figurativa tra Otto e Novecento; Sebastiana Nobili, Pirandello e Gide: variazioni su Edipo; Andrés Pociña, Visiones de Edipo en el teatro español de Posguerra; Marco Antonio Bazzocchi, Pasolini, Edipo e la parte nascosta del mito; Roberto Mario Danese, Edipo al Funerale delle rose: l’Edipo re di Sofocle nel cinema di Toshio Matsumoto; Giacomo Manzoli, Celluloide e vegetali: appunti sulla rappresentazione cinematografica di Edipo e il suo complesso; Andrea Rodighiero, La promessa del sangue: motivi edipici in Incendies di Wajdi Mouawad; Edoardo Sanguineti, Due interventi su: «Riscrivere, rappresentare Edipo»; Abbreviazioni bibliografiche; Indice Analitico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.