Questo studio nasce da una ricerca che coniuga interessi lessicologici e traduttologici, condotta sull'influsso del francese sull'italiano nella seconda metà dell'Ottocento e concentrata nella fattispecie sulla produzione di traduzioni quale canale prioritario per l’importazione di prestiti. In questo periodo l’incontenibile impatto del francese è all’origine della straordinaria fortuna editoriale di repertori di barbarismi che, riallacciandosi alla tradizione cruscante d'osservanza trecentista, incarnano la reazione puristica che punteggia con ritmo diseguale tutto l’Ottocento. Questo contributo intende offrirne una rapida rassegna, passando poi all’analisi di un caso esemplare di tale contaminazione morfosintattica e lessicale, una traduzione anonima della novella di Maupassant Le Petit.
NANNONI C. (2012). "Le traduzioni dal francese come veicolo di gallicismi: il caso di una novella di Maupassant". NAPOLI : LOFFREDO.
"Le traduzioni dal francese come veicolo di gallicismi: il caso di una novella di Maupassant"
NANNONI, CATIA
2012
Abstract
Questo studio nasce da una ricerca che coniuga interessi lessicologici e traduttologici, condotta sull'influsso del francese sull'italiano nella seconda metà dell'Ottocento e concentrata nella fattispecie sulla produzione di traduzioni quale canale prioritario per l’importazione di prestiti. In questo periodo l’incontenibile impatto del francese è all’origine della straordinaria fortuna editoriale di repertori di barbarismi che, riallacciandosi alla tradizione cruscante d'osservanza trecentista, incarnano la reazione puristica che punteggia con ritmo diseguale tutto l’Ottocento. Questo contributo intende offrirne una rapida rassegna, passando poi all’analisi di un caso esemplare di tale contaminazione morfosintattica e lessicale, una traduzione anonima della novella di Maupassant Le Petit.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.