La broncopneumatia cronica ostruttiva (BPCO) è una delle principali cause di mortalità e morbosità e comporta un costo economico e sociale consistente e crescente. La terapia farmacologica è volta a ridurre i sintomi, a ridurre la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni, a migliorare lo stato di salute e la tolleranza allo sforzo. Tra i farmaci per via inalatoria più frequentemente prescritti ci sono gli agenti anticolinergici. L'anticolinergico a lunga durata di azione tiopropio ha dimostrato, in somministrazione unica giornaliera, di determinare miglioramenti significativi della funzione respiratoria nei pazienti affetti da BPCO. Il suo favorevole impatto sul decorso clinico della patologia, inoltre, può contrinuire a cambiare il modo in cui i pazienti convivono con essa.
Cosentino E.R., Borghi C. (2012). Tiotropio e sicurezza cardiovascolare. PATIENT AND CARDIOVASCULAR RISK, 3, 24-26.
Tiotropio e sicurezza cardiovascolare.
BORGHI, CLAUDIO
2012
Abstract
La broncopneumatia cronica ostruttiva (BPCO) è una delle principali cause di mortalità e morbosità e comporta un costo economico e sociale consistente e crescente. La terapia farmacologica è volta a ridurre i sintomi, a ridurre la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni, a migliorare lo stato di salute e la tolleranza allo sforzo. Tra i farmaci per via inalatoria più frequentemente prescritti ci sono gli agenti anticolinergici. L'anticolinergico a lunga durata di azione tiopropio ha dimostrato, in somministrazione unica giornaliera, di determinare miglioramenti significativi della funzione respiratoria nei pazienti affetti da BPCO. Il suo favorevole impatto sul decorso clinico della patologia, inoltre, può contrinuire a cambiare il modo in cui i pazienti convivono con essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


