Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nelle civiltà occidentali e la loro incidenza dipende in maniera prevalente dall'intervento integrato di una serie di fattori di rischio cardiovascolare. Uno degli aspetti che in questi ultimi anni è emerso in maniera preponderante è rappresentato dalla evidenza del cosidetto "rischio cardiovascolare residuo" che condiziona un aumento della probabilità di complicanze anche in presenza di un controllo adeguato dei principali fattori di rischio. Il ruolo dell'acido urico, dei suoi livelli plasmatici e dei suoi depositi articolari e tessutali è ancora oggi oggetto di attivo dibattito. Nemerose evidenze sembrano identificare nella iperuricemia cronica, sia senza che con depositi di urato, essenza fisiopatologica della gotta, una condizione clinica che espone il paziente ad un aumento del rischio cardiovascolare. La finalità del Progetto Cristal, che è frutto di una collaborazione multidisciplinare, è quella di conoscenza e condivisione in modo da costruire una logica attraverso la quale giungere ad una possibile definizione del mistero che circonda il ruolo dell'acido urico come fattore di rischio cardiovascolare.

Borghi C., Desideri G (2012). Progetto CRISTAL: ConsideRazioni Su goTta, acido urico e rischio cardiovascolare. PATIENT AND CARDIOVASCULAR RISK, 3, 7-9.

Progetto CRISTAL: ConsideRazioni Su goTta, acido urico e rischio cardiovascolare.

BORGHI, CLAUDIO;
2012

Abstract

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nelle civiltà occidentali e la loro incidenza dipende in maniera prevalente dall'intervento integrato di una serie di fattori di rischio cardiovascolare. Uno degli aspetti che in questi ultimi anni è emerso in maniera preponderante è rappresentato dalla evidenza del cosidetto "rischio cardiovascolare residuo" che condiziona un aumento della probabilità di complicanze anche in presenza di un controllo adeguato dei principali fattori di rischio. Il ruolo dell'acido urico, dei suoi livelli plasmatici e dei suoi depositi articolari e tessutali è ancora oggi oggetto di attivo dibattito. Nemerose evidenze sembrano identificare nella iperuricemia cronica, sia senza che con depositi di urato, essenza fisiopatologica della gotta, una condizione clinica che espone il paziente ad un aumento del rischio cardiovascolare. La finalità del Progetto Cristal, che è frutto di una collaborazione multidisciplinare, è quella di conoscenza e condivisione in modo da costruire una logica attraverso la quale giungere ad una possibile definizione del mistero che circonda il ruolo dell'acido urico come fattore di rischio cardiovascolare.
2012
Borghi C., Desideri G (2012). Progetto CRISTAL: ConsideRazioni Su goTta, acido urico e rischio cardiovascolare. PATIENT AND CARDIOVASCULAR RISK, 3, 7-9.
Borghi C.; Desideri G
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