Intervista ampia ed approfondita sulla messa in scena del "Prometeo" di Eschilo curata da Claudio Longhi nell'ambito del XLVIII ciclo di rappresentazioni classiche promosso da INDA Fondazione presso il Teatro Greco di Siracusa (prima rappresentazione: 11 maggio 2012). La conversazione verte essenzialmente sulla funzione che lo sguardo riveste nella tragedia eschilea come esercizio di potere e violenza e sulla costruzione del tempo mitico e circolare del "Prometeo": dramma di un mondo sospeso tra due catastrofi.
A. Andrisano, C. Longhi (2012). Dieci domande a Claudio Longhi, regista di Prometeo (Siracusa, maggio-giugno 2012). DIONYSUS EX MACHINA, 3, 281-292.
Dieci domande a Claudio Longhi, regista di Prometeo (Siracusa, maggio-giugno 2012)
ANDRISANO, ANGELA MARIA;LONGHI, CLAUDIO
2012
Abstract
Intervista ampia ed approfondita sulla messa in scena del "Prometeo" di Eschilo curata da Claudio Longhi nell'ambito del XLVIII ciclo di rappresentazioni classiche promosso da INDA Fondazione presso il Teatro Greco di Siracusa (prima rappresentazione: 11 maggio 2012). La conversazione verte essenzialmente sulla funzione che lo sguardo riveste nella tragedia eschilea come esercizio di potere e violenza e sulla costruzione del tempo mitico e circolare del "Prometeo": dramma di un mondo sospeso tra due catastrofi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


