Resistenza ai fungicidi impiegati in frutticoltura.

Nel corso degli ultimi trenta anni la lotta chimica contro le malattie provocate da funghi ha subìto una profonda e continua evoluzione grazie, in primo luogo, alla introduzione di nuovi gruppi di fungicidi, estremamente efficaci, dotati di un meccanismo di azione assai specifico e sofisticato oltre che di attività sistemica. La proprietà di diversi fungicidi di ridistribuirsi nella pianta dopo l’applicazione, la possibilità di essere utilizzati curativamente e cioè nelle prime fasi del periodo di incubazione della malattia e, al tempo stesso, a dosaggi spesso estremamente ridotti rispetto a quelli necessari nel caso dei fungicidi cosiddetti “tradizionali”, hanno consentito di rivoluzionare radicalmente, almeno in alcuni settori, i criteri e le strategie di intervento. Purtroppo, l’uso ripetuto di alcuni di questi fungicidi ha determinato, assai rapidamente nel caso di qualche gruppo, effetti collaterali negativi tali da compromettere e ridimensionare..............