Le trasformazioni urbane derivanti dalla rifunzionalizzazione delle aree poste a ridosso degli ambiti storici consolidati, lasciate libere dai complessi industriali, insediati alla fine dell’Ottocento e oggi dismessi, e dalle aree militari in disuso, rappresentano un’occasione di forte rigenerazione e riqualificazione urbana attraverso le quali riequilibrare gli assetti fisici e funzionali della città esistente. Si tratta per lo più di veri e propri vuoti da restituire alla città, assegnando nuove funzioni, catalizzatrici di attività e generatrici di una consistente rendita immobiliare, e definendo nuovi spazi, di uso sia pubblico che privato, rivolti alla socialità e all’aggregazione collettiva.
L. Bravo (2010). Trasformazioni urbane. L’industria abbandonata, le aree militari dismesse e le periferie moderne. INGEGNERI.CC, 10, 3-7.
Trasformazioni urbane. L’industria abbandonata, le aree militari dismesse e le periferie moderne
BRAVO, LUISA
2010
Abstract
Le trasformazioni urbane derivanti dalla rifunzionalizzazione delle aree poste a ridosso degli ambiti storici consolidati, lasciate libere dai complessi industriali, insediati alla fine dell’Ottocento e oggi dismessi, e dalle aree militari in disuso, rappresentano un’occasione di forte rigenerazione e riqualificazione urbana attraverso le quali riequilibrare gli assetti fisici e funzionali della città esistente. Si tratta per lo più di veri e propri vuoti da restituire alla città, assegnando nuove funzioni, catalizzatrici di attività e generatrici di una consistente rendita immobiliare, e definendo nuovi spazi, di uso sia pubblico che privato, rivolti alla socialità e all’aggregazione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.