Si affronta il problema dell'educazione dell'infanzia a Cartagine e nel Nord Africa in età punica, alla luce di un noto passo di Giuliano l'Apostata e della diffusione dello strigile in ambito funerario. Assumendo che lo strigile potesse connotare le deposizioni di individui che avessero acquisito il diritto di cittadinanza in seguito a uno specifico percorso educativo, affine a quello greco, si interpreta l'assenza dello strumento nel tofet alla luce della possibilità che quest'ultimo potesse invece ospitare le deposizioni di individui che, essendo morti prima o subito dopo la nascita, non avevano ancora compiuto il percorso educativo funzionale all'acquisizione dei diritti civili.
R. Secci (2012). Educazione e società a Cartagine e nel Nord Africa in età punica. OCNUS, 20, 279-288.
Educazione e società a Cartagine e nel Nord Africa in età punica
SECCI, RAIMONDO
2012
Abstract
Si affronta il problema dell'educazione dell'infanzia a Cartagine e nel Nord Africa in età punica, alla luce di un noto passo di Giuliano l'Apostata e della diffusione dello strigile in ambito funerario. Assumendo che lo strigile potesse connotare le deposizioni di individui che avessero acquisito il diritto di cittadinanza in seguito a uno specifico percorso educativo, affine a quello greco, si interpreta l'assenza dello strumento nel tofet alla luce della possibilità che quest'ultimo potesse invece ospitare le deposizioni di individui che, essendo morti prima o subito dopo la nascita, non avevano ancora compiuto il percorso educativo funzionale all'acquisizione dei diritti civili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.