Il contributo analizza il ruolo specifico svolto dal valore tempo-aspettuale dei verbi performativi impiegati negli atti illocutori in russo e in bulgaro. Sia in russo che in bulgaro nei performativi, oltre al presente (sempre imperfettivo), forma classica degli enunciati performativi in generale, si osserva l’uso di performativi al futuro perfettivo (sintetico, ovvero il praesens perfectum, per il russo e perifrastico per il bulgaro). Un’analisi più approfondita e critica nell’ambito delle ricerche sui performativi nelle lingue slave dimostra che il raro caso d’uso del futuro imperfettivo del verbo performativo in bulgaro può essere spiegato nell’ambito delle funzioni comunicative degli atti illocutori definite da G. Leech. L’obiettivo di questa ricerca è individuare i parametri che determinano le scelte tempo-aspettuali nei verbi performativi in russo e in bulgaro e evidenziare il valore pragmatico di queste scelte. In particolare, nell’articolo si dimostra che tempo e aspetto negli enunciati performativi possono svolgere particolari funzioni inerenti soprattutto alla distanza interpersonale e alla cortesia linguistica.
Slavkova S. (2012). Funzioni pragmatiche di tempo e aspetto negi enunciati performativi in russo e in bulgaro. BOLOGNA : Bononia University Press.
Funzioni pragmatiche di tempo e aspetto negi enunciati performativi in russo e in bulgaro
SLAVKOVA, SVETLANA
2012
Abstract
Il contributo analizza il ruolo specifico svolto dal valore tempo-aspettuale dei verbi performativi impiegati negli atti illocutori in russo e in bulgaro. Sia in russo che in bulgaro nei performativi, oltre al presente (sempre imperfettivo), forma classica degli enunciati performativi in generale, si osserva l’uso di performativi al futuro perfettivo (sintetico, ovvero il praesens perfectum, per il russo e perifrastico per il bulgaro). Un’analisi più approfondita e critica nell’ambito delle ricerche sui performativi nelle lingue slave dimostra che il raro caso d’uso del futuro imperfettivo del verbo performativo in bulgaro può essere spiegato nell’ambito delle funzioni comunicative degli atti illocutori definite da G. Leech. L’obiettivo di questa ricerca è individuare i parametri che determinano le scelte tempo-aspettuali nei verbi performativi in russo e in bulgaro e evidenziare il valore pragmatico di queste scelte. In particolare, nell’articolo si dimostra che tempo e aspetto negli enunciati performativi possono svolgere particolari funzioni inerenti soprattutto alla distanza interpersonale e alla cortesia linguistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.