Espropri e ipoteche, mediazione esecutiva solo se omologata

Il procedimento di mediazione di cui al d.lgs. n. 28 del 2010 si conclude con la sottoscrizione di un processo verbale al quale, in caso di raggiungimento del componimento della controversia, viene allegato il testo dell’accordo. L’omologazione viene effettuata su richiesta di parte, ai sensi dell’art. 8, comma 2, del D.M. n. 180 del 2010, laddove siano presenti i requisiti di legge. Il presidente del tribunale, ai fini della concessione dell’omologazione, deve procede all’accertamento della provenienza del verbale da un organismo di mediazione iscritto al registro ministeriale, del fatto che dal verbale risultino gli estremi di iscrizione al registro, che il contenuto non sia contrario all’ordine pubblico o a norme imperative, nonché che il verbale di accordo sia sottoscritto dalle parti e dal mediatore. L’omologazione rappresenta, quindi, la condicio sine qua non per conferire al verbale, di cui l’accordo allegato costituisce parte integrante, ai sensi del primo comma dell’art. 11 del d.lgs. n. 28 del 2010, efficacia di titolo esecutivo e per renderlo idoneo per l’espropriazione forzata, per l’esecuzione in forma specifica e per l’iscrizione di ipoteca giudiziale