La dimensione dell'uomo nell'antropologia medievale era quella dell'homo viator, dell'uomo in esilio da Dio e impegnato in un viaggio di ritorno verso la patria. La metafora viatoria trovava poi una realizzazione rituale nell'esperienza religiosa del pellegrinaggio. Il contributo esplora la presenza dei temi del pellegrinaggio e dell'esilio nella Commedia di Dante sullo sfondo di questi archetipi dell'antropologia biblica e medievale, ma anche dei riferimenti autobiografici. Con la condizione di esilio esistenziale, condivisa con tutta l'umanità, si intreccia infatti la condizione di esilio politico vissuta personalmente dall'autore e continuamente allusa nel suo poema. Attraverso l'analisi delle occorrenze lessicali della parola esilio e delle allusioni ai temi del pellegrinaggio si delinea un percorso innovativo e originale per l'interpretetazione del poema dantesco.
Immagini di pellegrinaggio e di esilio nella "Commedia" di Dante / G. Ledda. - In: ANNALI ONLINE DELL'UNIVERSITÀ DI FERRARA. SEZIONE LETTERE. - ISSN 1826-803X. - ELETTRONICO. - Vol. 7, N° 1:(2012), pp. 295-308.
Immagini di pellegrinaggio e di esilio nella "Commedia" di Dante
LEDDA, GIUSEPPE
2012
Abstract
La dimensione dell'uomo nell'antropologia medievale era quella dell'homo viator, dell'uomo in esilio da Dio e impegnato in un viaggio di ritorno verso la patria. La metafora viatoria trovava poi una realizzazione rituale nell'esperienza religiosa del pellegrinaggio. Il contributo esplora la presenza dei temi del pellegrinaggio e dell'esilio nella Commedia di Dante sullo sfondo di questi archetipi dell'antropologia biblica e medievale, ma anche dei riferimenti autobiografici. Con la condizione di esilio esistenziale, condivisa con tutta l'umanità, si intreccia infatti la condizione di esilio politico vissuta personalmente dall'autore e continuamente allusa nel suo poema. Attraverso l'analisi delle occorrenze lessicali della parola esilio e delle allusioni ai temi del pellegrinaggio si delinea un percorso innovativo e originale per l'interpretetazione del poema dantesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.