Il saggio si interroga sul rapporto tra azione pubblica e democrazia, alla luce delle più ampie e recenti trasformazioni delle architetture di governance nei processi di programmazione delle politiche sociali a livello locale. Le riflessioni presentate traggono spunto dall'analisi di un'esperienza di elaborazione di un Accordo di programma tra istituzioni pubbliche e soggetti appartenenti alla società civile, nell’ambito delle politiche locali per la promozione e l'integrazione scolastica e formativa di alunni disabili. L'obiettivo delle argomentazioni proposte è di riflettere in merito alle potenzialità dello strumento di policy analizzato, per mettere in luce opportunità, rischi, ambiguità che si aprono per l’azione pubblica; specifica attenzione sarà dedicata all'emergenza di dinamiche di institution building in grado di produrre innovazione nei processi decisionali della pubblica amministrazione e promuovere l'esercizio sostanziale della democrazia. Quale chiave di lettura dell'esperienza di ricerca illustrata si è scelto di adottare il punto di vista della strumentazione all'opera (Lascoumes e Le Galés 2004), schema interpretativo in base al quale gli strumenti di policy, fissando norme e regole di condotta, veicolano significati e rappresentazioni, costituendo un punto di osservazione privilegiato per cogliere le trasformazioni dell'azione pubblica.
B.Giullari, E. Melchiorre (2012). Politiche sociali e democrazia locale: soggetti e pratiche decisionali nel welfare municipale. POLIS, XXVI(3), 325-353 [10.1424/38670].
Politiche sociali e democrazia locale: soggetti e pratiche decisionali nel welfare municipale
GIULLARI, BARBARA;
2012
Abstract
Il saggio si interroga sul rapporto tra azione pubblica e democrazia, alla luce delle più ampie e recenti trasformazioni delle architetture di governance nei processi di programmazione delle politiche sociali a livello locale. Le riflessioni presentate traggono spunto dall'analisi di un'esperienza di elaborazione di un Accordo di programma tra istituzioni pubbliche e soggetti appartenenti alla società civile, nell’ambito delle politiche locali per la promozione e l'integrazione scolastica e formativa di alunni disabili. L'obiettivo delle argomentazioni proposte è di riflettere in merito alle potenzialità dello strumento di policy analizzato, per mettere in luce opportunità, rischi, ambiguità che si aprono per l’azione pubblica; specifica attenzione sarà dedicata all'emergenza di dinamiche di institution building in grado di produrre innovazione nei processi decisionali della pubblica amministrazione e promuovere l'esercizio sostanziale della democrazia. Quale chiave di lettura dell'esperienza di ricerca illustrata si è scelto di adottare il punto di vista della strumentazione all'opera (Lascoumes e Le Galés 2004), schema interpretativo in base al quale gli strumenti di policy, fissando norme e regole di condotta, veicolano significati e rappresentazioni, costituendo un punto di osservazione privilegiato per cogliere le trasformazioni dell'azione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.