A partire dalla corrispondenza tra Vasari e Giovio, il saggio ricostruisce la genesi delle Vite dagli anni ’30 del Cinquecento. Il ruolo dello storico comasco, come scrittore degli Elogia, sembra costituire il modello di riferimento per la scrittura biografica delle Vite vasariane. Tuttavia, se agli Elogia dei letterati ci riconduce lo stesso Vasari nel racconto della famosa cena a casa Farnese, un’indagine più approfondita ha portato a trovare il vero modello di tipologia nelle biografie scritte da Giovio tra gli anni Venti e Trenta. Qui il riferimento non è Plutarco o Svetonio, ma piuttosto Diogene Laerzio che è fondamentale come modello storiografico per le Vite del Vasari.
L. Michelacci (2012). Vi so dire che sarà eterno. Scritture di biografie tra Giovio e Vasari. SCHEDE UMANISTICHE, 24/25 2010-2011, 179-195 [10.1400/203098].
Vi so dire che sarà eterno. Scritture di biografie tra Giovio e Vasari
MICHELACCI, LARA
2012
Abstract
A partire dalla corrispondenza tra Vasari e Giovio, il saggio ricostruisce la genesi delle Vite dagli anni ’30 del Cinquecento. Il ruolo dello storico comasco, come scrittore degli Elogia, sembra costituire il modello di riferimento per la scrittura biografica delle Vite vasariane. Tuttavia, se agli Elogia dei letterati ci riconduce lo stesso Vasari nel racconto della famosa cena a casa Farnese, un’indagine più approfondita ha portato a trovare il vero modello di tipologia nelle biografie scritte da Giovio tra gli anni Venti e Trenta. Qui il riferimento non è Plutarco o Svetonio, ma piuttosto Diogene Laerzio che è fondamentale come modello storiografico per le Vite del Vasari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.