Questo studio confronta dal punto di vista linguistico, in particolare con tecniche di tipo quantitativo, la produzione poetica di alcuni autori della Svizzera italiana con le traduzioni di poesia da loro realizzate. Gli autori studiati sono Gilberto Isella (traduttore di Jacques Dupin e Charles Racine), Fabio Pusterla (traduttore di Philippe Jaccottet) e Antonio Rossi (traduttore di Robert Walser). Al di là dell'interesse metodologico del lavoro, i risultati ottenuti hanno consentito di caratterizzare alcune modalità traduttive e fatto emergere alcuni processi linguistici coinvolti nelle scelte stilistiche dei traduttori esemplificati.
M. Viale (2009). La lingua dei poeti traduttori: un esperimento quantitativo. BELLINZONA : Casagrande.
La lingua dei poeti traduttori: un esperimento quantitativo
VIALE, MATTEO
2009
Abstract
Questo studio confronta dal punto di vista linguistico, in particolare con tecniche di tipo quantitativo, la produzione poetica di alcuni autori della Svizzera italiana con le traduzioni di poesia da loro realizzate. Gli autori studiati sono Gilberto Isella (traduttore di Jacques Dupin e Charles Racine), Fabio Pusterla (traduttore di Philippe Jaccottet) e Antonio Rossi (traduttore di Robert Walser). Al di là dell'interesse metodologico del lavoro, i risultati ottenuti hanno consentito di caratterizzare alcune modalità traduttive e fatto emergere alcuni processi linguistici coinvolti nelle scelte stilistiche dei traduttori esemplificati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.