Analisi territoriale e paesaggistica dei caratteri di lunga durata della regione partenopea. Nella seconda metà del Settecento si afferma il “voyage de Naples”: la letteratura odeporica francese focalizza l’attenzione sulle recenti scoperte archeologiche e sulle ricchezze naturali, e dedica molte pagine ai monumenti naturali e architettonici. Il paesaggio agrario, che ne costituisce lo sfondo, è riconosciuto dai protagonisti del viaggio in diretta continuità con il paesaggio antico descritto dagli “scriptores rei rusticae”, e gli è attribuito valore memoriale simbolico al pari dei monumenti della classicità.
I. Agostini (2007). Il paesaggio agrario come monumento nei «voyages de Naples». RIVISTA DI STORIA DELL'AGRICOLTURA, XLVII, 111-130.
Il paesaggio agrario come monumento nei «voyages de Naples»
AGOSTINI, ILARIA
2007
Abstract
Analisi territoriale e paesaggistica dei caratteri di lunga durata della regione partenopea. Nella seconda metà del Settecento si afferma il “voyage de Naples”: la letteratura odeporica francese focalizza l’attenzione sulle recenti scoperte archeologiche e sulle ricchezze naturali, e dedica molte pagine ai monumenti naturali e architettonici. Il paesaggio agrario, che ne costituisce lo sfondo, è riconosciuto dai protagonisti del viaggio in diretta continuità con il paesaggio antico descritto dagli “scriptores rei rusticae”, e gli è attribuito valore memoriale simbolico al pari dei monumenti della classicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.