La memoria propone un approccio originale per l’analisi di frequenza delle portate al colmo di piena a scala temporale stagionale ed annuale. L’obiettivo è quello di determinare congiuntamente, per un assegnato tempo di ritorno, sia la portata massima annuale, sia la portata attesa in un determinato periodo intra-annuale (stagione). Tale analisi risulta essere utile nelle fasi di progettazione e realizzazione di opere ingegneristiche che interagiscano con l’alveo attivo quali, ad esempio, dighe ed opere di presa. Tradizionalmente, le distribuzioni di frequenza delle portate al colmo, sia annuali che stagionali, vengono stimate attraverso un’analisi statistica dei deflussi massimi osservati, rispettivamente, durante l’intero anno e nelle corrispondenti stagioni. Tale approccio, tuttavia, porta frequentemente a delle incongruenze tra le distribuzioni di probabilità alle diverse scale temporali. In questo studio il problema di cui sopra è risolto stimando congiuntamente i parametri delle distribuzioni di probabilità in gioco e ponendo adeguati vincoli di congruenza. La stima è effettuata massimizzando una funzione obiettivo che considera la verosimiglianza dei deflussi massimi osservati sia nei periodi intra-annuali sia nel corso dell’intera annualità.
BARATTI E., MONTANARI A., CASTELLARIN A., SALINAS J.L., VIGLIONE A., BLÖSCHL G., et al. (2012). SULLA STIMA DI FREQUENZA STAGIONALE ED ANNUALE DELLE PIENE FLUVIALI. COSENZA : EdiBios.
SULLA STIMA DI FREQUENZA STAGIONALE ED ANNUALE DELLE PIENE FLUVIALI
BARATTI, EMANUELE;MONTANARI, ALBERTO;CASTELLARIN, ATTILIO;
2012
Abstract
La memoria propone un approccio originale per l’analisi di frequenza delle portate al colmo di piena a scala temporale stagionale ed annuale. L’obiettivo è quello di determinare congiuntamente, per un assegnato tempo di ritorno, sia la portata massima annuale, sia la portata attesa in un determinato periodo intra-annuale (stagione). Tale analisi risulta essere utile nelle fasi di progettazione e realizzazione di opere ingegneristiche che interagiscano con l’alveo attivo quali, ad esempio, dighe ed opere di presa. Tradizionalmente, le distribuzioni di frequenza delle portate al colmo, sia annuali che stagionali, vengono stimate attraverso un’analisi statistica dei deflussi massimi osservati, rispettivamente, durante l’intero anno e nelle corrispondenti stagioni. Tale approccio, tuttavia, porta frequentemente a delle incongruenze tra le distribuzioni di probabilità alle diverse scale temporali. In questo studio il problema di cui sopra è risolto stimando congiuntamente i parametri delle distribuzioni di probabilità in gioco e ponendo adeguati vincoli di congruenza. La stima è effettuata massimizzando una funzione obiettivo che considera la verosimiglianza dei deflussi massimi osservati sia nei periodi intra-annuali sia nel corso dell’intera annualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.