Background. Un numero crescente di evidenze supportano la correlazione epidemiologica e fisiopatologica tra ipercolesterolemia ed ipertensione. Il nostro obiettivo era quello di valutare la relazione tra colesterolemia, livelli sierici di apolipoproteina B (apoB) e pressione arteriosa in un ampio campione di popolazione generale. Metodi. Il Brisighella Heart Study(BHS) è uno studio prospettico di popolazione che prevede una indagine epidemiologica longitudinale. Per questo studio abbiamo analizzato i dati campionati nel sondaggio 2008 escludendo dall’arruolamento i soggetti trattati con antiipertensivi e/o farmaci ipolipemizzanti. (M:1134, F:1339). La associazione tra pressione arteriosa, il colesterolo LDL e le ApoB è stata valutata con analisi di regressione lineare multipla. Risultati. In un sesso, con un modello corretto per BMI, abitudine al fumo, livello di attività fisica e valori di creatinina sierica, i livelli di colesterolo LDL (LDL-C) apparivano significativamente correlati con la pressione arteriosa sistolica (PAS) (B=0.077, p<0.001) e con la pressione arteriosa diastolica (PAD) (B=0.014, p=0.026) e PP (B=0.063, p<0.001). Nei soggetti di età inferiore ai 52 anni, il colesterolo–LDL è risultato significativamente associato alla PAS ed alla PAD(B=0.062, 95% CI=0.044-0.081, p<0.001). ma non con PP. In un sesso, con un modello corretto per BMI, abitudine al fumo, livello di attività fisica e valori di creatinina sierica, le ApoB sembrano essere leggermente, ma significativamente correlate con valori di PAS (B=0.166, p<0.001), PAD (B=0.071, p<0.001) e PP (B=0.095, 95%CI=0.068-0.123, p<0.001). Nei soggetti di età inferiore ai 52 anni, le ApoB sono risultate significativamente associate a PAS (B=0.179, p<0.001), PAD (B=0.127, p< 0.001) e PP (B=0.052, p<0.001). Nei soggetti con età maggiore od uguale a 52 anni, né il colesterolo-LDL né le ApoB sono risultati significativamente associati a PAS, PAD o PP. Includendo nello stesso modello il LDL-C e le ApoB, l’ApoB escludeva il ruolo predittore del LDL-C per quanto concerne i valori di PAS, PAD e PP sia nell’intero campione di popolazione che nei soggetti più giovani. Conclusioni. Sulla base della nostra osservazione, sia il LDL-C che ApoB sono significativamente correlate con i livelli di pressione arteriosa in un ampio campione di soggetti non trattati con farmaci antiipertensivi ed ipolipemizzanti. Questa associazione è più forte nei soggetti più giovani che negli anziani. ApoB sembra essere un fattore predittivo più forte nell’influenzare PAS, PAD e PP rispetto a LDL-C.

Relazione tra pressione arteriosa, colesterolemia ed apolipoproteina B in un campione di popolazione di grandi dimensioni: il Brisighella Heaat Study / Cicero A.F.G.; Rosticci M.; D'Addato S.; Bentivenga C.; Cosentino E.R.; Rinaldi E.R.; Bacchelli S.; Strocchi E.; Veronesi M.; Borghi C. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - 19:3(2012), pp. 132-132.

Relazione tra pressione arteriosa, colesterolemia ed apolipoproteina B in un campione di popolazione di grandi dimensioni: il Brisighella Heaat Study.

CICERO, ARRIGO FRANCESCO GIUSEPPE;D'ADDATO, SERGIO;COSENTINO, EUGENIO ROBERTO;STROCCHI, ENRICO;VERONESI, MADDALENA;BORGHI, CLAUDIO
2012

Abstract

Background. Un numero crescente di evidenze supportano la correlazione epidemiologica e fisiopatologica tra ipercolesterolemia ed ipertensione. Il nostro obiettivo era quello di valutare la relazione tra colesterolemia, livelli sierici di apolipoproteina B (apoB) e pressione arteriosa in un ampio campione di popolazione generale. Metodi. Il Brisighella Heart Study(BHS) è uno studio prospettico di popolazione che prevede una indagine epidemiologica longitudinale. Per questo studio abbiamo analizzato i dati campionati nel sondaggio 2008 escludendo dall’arruolamento i soggetti trattati con antiipertensivi e/o farmaci ipolipemizzanti. (M:1134, F:1339). La associazione tra pressione arteriosa, il colesterolo LDL e le ApoB è stata valutata con analisi di regressione lineare multipla. Risultati. In un sesso, con un modello corretto per BMI, abitudine al fumo, livello di attività fisica e valori di creatinina sierica, i livelli di colesterolo LDL (LDL-C) apparivano significativamente correlati con la pressione arteriosa sistolica (PAS) (B=0.077, p<0.001) e con la pressione arteriosa diastolica (PAD) (B=0.014, p=0.026) e PP (B=0.063, p<0.001). Nei soggetti di età inferiore ai 52 anni, il colesterolo–LDL è risultato significativamente associato alla PAS ed alla PAD(B=0.062, 95% CI=0.044-0.081, p<0.001). ma non con PP. In un sesso, con un modello corretto per BMI, abitudine al fumo, livello di attività fisica e valori di creatinina sierica, le ApoB sembrano essere leggermente, ma significativamente correlate con valori di PAS (B=0.166, p<0.001), PAD (B=0.071, p<0.001) e PP (B=0.095, 95%CI=0.068-0.123, p<0.001). Nei soggetti di età inferiore ai 52 anni, le ApoB sono risultate significativamente associate a PAS (B=0.179, p<0.001), PAD (B=0.127, p< 0.001) e PP (B=0.052, p<0.001). Nei soggetti con età maggiore od uguale a 52 anni, né il colesterolo-LDL né le ApoB sono risultati significativamente associati a PAS, PAD o PP. Includendo nello stesso modello il LDL-C e le ApoB, l’ApoB escludeva il ruolo predittore del LDL-C per quanto concerne i valori di PAS, PAD e PP sia nell’intero campione di popolazione che nei soggetti più giovani. Conclusioni. Sulla base della nostra osservazione, sia il LDL-C che ApoB sono significativamente correlate con i livelli di pressione arteriosa in un ampio campione di soggetti non trattati con farmaci antiipertensivi ed ipolipemizzanti. Questa associazione è più forte nei soggetti più giovani che negli anziani. ApoB sembra essere un fattore predittivo più forte nell’influenzare PAS, PAD e PP rispetto a LDL-C.
2012
Relazione tra pressione arteriosa, colesterolemia ed apolipoproteina B in un campione di popolazione di grandi dimensioni: il Brisighella Heaat Study / Cicero A.F.G.; Rosticci M.; D'Addato S.; Bentivenga C.; Cosentino E.R.; Rinaldi E.R.; Bacchelli S.; Strocchi E.; Veronesi M.; Borghi C. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - 19:3(2012), pp. 132-132.
Cicero A.F.G.; Rosticci M.; D'Addato S.; Bentivenga C.; Cosentino E.R.; Rinaldi E.R.; Bacchelli S.; Strocchi E.; Veronesi M.; Borghi C
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