L’allo-immunizzazione materno- fetale è una con- dizione da diagnosticare precocemente in gravi- danza in quanto può essere causa di malattia emo- litica (MEN), patologia che può determinare, nella sua forma più grave, la morte del feto o del neonato. L’antigene più frequentemente responsabile di MEN feto- neonatale è il D (sistema Rh); dopo l’immunizzazione da anti-D quella più frequente è diretta contro gli altri antigeni del sistema Rh. Fra questi, quelli più frequentemente chiamati in causa sono il Kell, del sistema gruppo- ematico omonimo, e il Fya, del sistema Duffy. Attualmen- te l’impatto di questa patologia, almeno nei paesi ad economia avanzata, è notevolmente ridimen- sionato, tuttavia il mantenimento del basso profi- lo epidemiologico della malattia si basa sull’esi- stenza di un programma di sorveglianza e di pro- filassi delle gravide a rischio che deve essere man- tenuto costantemente efficace.
L. Brondelli, G. Simonazzi, N. Rizzo (2010). La compatibilità di gruppo materno - fetale. LA RIVISTA ITALIANA DELLA MEDICINA DI LABORATORIO, 6(2), 129-132.
La compatibilità di gruppo materno - fetale
SIMONAZZI, GIULIANA;RIZZO, NICOLA
2010
Abstract
L’allo-immunizzazione materno- fetale è una con- dizione da diagnosticare precocemente in gravi- danza in quanto può essere causa di malattia emo- litica (MEN), patologia che può determinare, nella sua forma più grave, la morte del feto o del neonato. L’antigene più frequentemente responsabile di MEN feto- neonatale è il D (sistema Rh); dopo l’immunizzazione da anti-D quella più frequente è diretta contro gli altri antigeni del sistema Rh. Fra questi, quelli più frequentemente chiamati in causa sono il Kell, del sistema gruppo- ematico omonimo, e il Fya, del sistema Duffy. Attualmen- te l’impatto di questa patologia, almeno nei paesi ad economia avanzata, è notevolmente ridimen- sionato, tuttavia il mantenimento del basso profi- lo epidemiologico della malattia si basa sull’esi- stenza di un programma di sorveglianza e di pro- filassi delle gravide a rischio che deve essere man- tenuto costantemente efficace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


