In questo lavoro vengono illustrati i risultati preliminari relativi ad una sperimentazione condotta su scala di laboratorio al fine d'integrare la frazione lignocellulosica di biomassa nella filiera di produzione del biogas. Lo studio mostra come l'utilizzo combinato di tecniche termochimiche e biochimiche sia in grado di estendere la gamma delle biomasse originarie da cui ottenere biogas, con maggiori rese, una diversificazione di prodotto e altri numerosi vantaggi per l'industria delle agro-energie e l'ambiente. In particolare viene presentato un procedimento di trasformazione di stocchi di mais che prevede un pretrattamento di tipo pirolitico mirato alla creazione di un substrato biodigeribile e successiva produzione di biogas. I risultati preliminari mostrano un rapporto tra energia consumata ed energia prodotta compreso tra 2 nel caso peggiore e 3 nel caso migliore. I risultati mostrano anche come il pretrattamento pirolitico renda disponibile per il processo di biometanazione una quantità di carbonio pari ad almeno 2,5 volte quella ottenibile da un processo privo del pretrattamento. Il processo sperimentato permette di diversificare i sottoprodotti attraverso la produzione di biochar. Il biochar ottenuto è oggetto di un particolare approfondimento che mostra la capacità di riduzione delle emissioni di gas serra e il potenziale uso come ammendante in agricoltura.

Torri C., Bandini V., Marazza D., Buscaroli A., Righi S., Fabbri D., et al. (2012). Uso delle biomasse di tipo lignocellulosico nella filiera energetica per la produzione di biogas e biochar. s.l : s.n.

Uso delle biomasse di tipo lignocellulosico nella filiera energetica per la produzione di biogas e biochar

TORRI, CRISTIAN;BANDINI, VITTORIA;MARAZZA, DIEGO;BUSCAROLI, ALESSANDRO;RIGHI, SERENA;FABBRI, DANIELE;CONTIN, ANDREA
2012

Abstract

In questo lavoro vengono illustrati i risultati preliminari relativi ad una sperimentazione condotta su scala di laboratorio al fine d'integrare la frazione lignocellulosica di biomassa nella filiera di produzione del biogas. Lo studio mostra come l'utilizzo combinato di tecniche termochimiche e biochimiche sia in grado di estendere la gamma delle biomasse originarie da cui ottenere biogas, con maggiori rese, una diversificazione di prodotto e altri numerosi vantaggi per l'industria delle agro-energie e l'ambiente. In particolare viene presentato un procedimento di trasformazione di stocchi di mais che prevede un pretrattamento di tipo pirolitico mirato alla creazione di un substrato biodigeribile e successiva produzione di biogas. I risultati preliminari mostrano un rapporto tra energia consumata ed energia prodotta compreso tra 2 nel caso peggiore e 3 nel caso migliore. I risultati mostrano anche come il pretrattamento pirolitico renda disponibile per il processo di biometanazione una quantità di carbonio pari ad almeno 2,5 volte quella ottenibile da un processo privo del pretrattamento. Il processo sperimentato permette di diversificare i sottoprodotti attraverso la produzione di biochar. Il biochar ottenuto è oggetto di un particolare approfondimento che mostra la capacità di riduzione delle emissioni di gas serra e il potenziale uso come ammendante in agricoltura.
2012
10 anni di Tecnologie Chimiche per l’Ambiente e per la gestione dei Rifiuti
47
52
Torri C., Bandini V., Marazza D., Buscaroli A., Righi S., Fabbri D., et al. (2012). Uso delle biomasse di tipo lignocellulosico nella filiera energetica per la produzione di biogas e biochar. s.l : s.n.
Torri C.; Bandini V.; Marazza D.; Buscaroli A.; Righi S.; Fabbri D.; Contin A.
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