Il fotovoltaico è senza dubbio una tecnologia strategica per l’Italia al fine di affrontare la transizione energetica al 2050 poiché è sufficientemente programmabile, stabilizza la rete in bassa tensione e produce il picco massimo di potenza energetica tra le 12 e le 13 cioè quando la rete elettrica è caratterizzata dal picco di potenza della domanda. Il sistema di incentivi in Conto Energia, iniziati nel 2005, ha portato la potenza fotovoltaica installata su scala nazionale da quasi 1000 MWp del 2009, a 3200 MWp nel 2010 e a circa 12000 MWp alla fine del 2011. Questo incremento sta influenzando in maniera determinante il mercato elettrico tanto che le curve di prezzo alla borsa elettrica nazionale si stanno talmente modificando da spostare il picco del prezzo dalle ore 13 del 2009 alle ore 20 del 2012. Oggi, il prezzo dell’energia elettrica nelle fasce di punta F1 è progressivamente diminuito del 50% dal 2009 risultando, oggi, paragonabile a quello della fascia F2 cioè quella notturna storicamente più bassa. Questa situazione sta mettendo in crisi la sostenibilità economica delle centrali termo-elettriche che stanno inevitabilmente perdendo quote di mercato in quanto l’immissione in rete dell’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabili è prioritaria rispetto a quella non-rinnovabile. Questa mutazione del mercato dovrebbe essere percepita sotto forma riduzione di costo dell’energia elettrica da tutti coloro che consumano energia nella fascia di punta come le imprese; tale vantaggio però non solo non si riscontra ma in più si osserva mediamente un sospetto incremento dei prezzi dell’energia elettrica proprio in quelle fasce tradizionalmente meno costose come la F2. Questo fenomeno non è, tuttavia, imputabile all’effetto delle rinnovabili ma è colpa di un mercato elettrico nazionale che non è stato doverosamente preparato a ricevere e a gestire le rinnovabili su un mercato libero e competitivo.
L. Setti, F. Errani (2012). Dal raggio solare alla corrente alternata. IL DIVULGATORE, 3/4, 26-33.
Dal raggio solare alla corrente alternata.
SETTI, LEONARDO;ERRANI, FRANCESCO
2012
Abstract
Il fotovoltaico è senza dubbio una tecnologia strategica per l’Italia al fine di affrontare la transizione energetica al 2050 poiché è sufficientemente programmabile, stabilizza la rete in bassa tensione e produce il picco massimo di potenza energetica tra le 12 e le 13 cioè quando la rete elettrica è caratterizzata dal picco di potenza della domanda. Il sistema di incentivi in Conto Energia, iniziati nel 2005, ha portato la potenza fotovoltaica installata su scala nazionale da quasi 1000 MWp del 2009, a 3200 MWp nel 2010 e a circa 12000 MWp alla fine del 2011. Questo incremento sta influenzando in maniera determinante il mercato elettrico tanto che le curve di prezzo alla borsa elettrica nazionale si stanno talmente modificando da spostare il picco del prezzo dalle ore 13 del 2009 alle ore 20 del 2012. Oggi, il prezzo dell’energia elettrica nelle fasce di punta F1 è progressivamente diminuito del 50% dal 2009 risultando, oggi, paragonabile a quello della fascia F2 cioè quella notturna storicamente più bassa. Questa situazione sta mettendo in crisi la sostenibilità economica delle centrali termo-elettriche che stanno inevitabilmente perdendo quote di mercato in quanto l’immissione in rete dell’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabili è prioritaria rispetto a quella non-rinnovabile. Questa mutazione del mercato dovrebbe essere percepita sotto forma riduzione di costo dell’energia elettrica da tutti coloro che consumano energia nella fascia di punta come le imprese; tale vantaggio però non solo non si riscontra ma in più si osserva mediamente un sospetto incremento dei prezzi dell’energia elettrica proprio in quelle fasce tradizionalmente meno costose come la F2. Questo fenomeno non è, tuttavia, imputabile all’effetto delle rinnovabili ma è colpa di un mercato elettrico nazionale che non è stato doverosamente preparato a ricevere e a gestire le rinnovabili su un mercato libero e competitivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.