In anthropological terms the therapeutic encounter will be reconsidered as a process of participatory production of the meaning, promoting a reformulation of the experience of illness and allowing the identification of possible forms of intervention capable of socially generating such a reformulation. The concept of “right to meaning” as a basis for the identification of other rights helps us to reframe the issue of therapeutic efficacy. The latter will be reconsidered through the concept of transformation, not only in terms of the possible transformations on the anatomo-physiological plane that can be performed by biomedical intervention, or in terms of the changes in the relationships of meaning that the right to meaning can promote, but also in terms of a transformation in the patients’ social relationships.
Sulla base di un approccio antropologico, l’incontro terapeutico verrà ripensato come un processo di produzione partecipativa del significato della realtà, capace di promuovere una rielaborazione dell’esperienza di malattia, consentendo inoltre l’individuazione di possibili forme di intervento capaci di generare socialmente tale trasformazione. Introducendo il concetto di “diritto al significato” come terreno per l’individuazione di quali altri diritti promuovere, il concetto di efficacia terapeutica verrà ripensato in termini di trasformazione: non solo nei termini delle possibili trasformazioni sul piano anatomico-fisiologico che le tecniche di intervento biomedico possono realizzare; non solo nei termini delle trasformazioni nei rapporti di senso che la relazione di cura incentrata sul diritto al significato può promuovere; ma anche nei termini di una trasformazione dei rapporti sociali in cui i pazienti sono coinvolti.
I. QUARANTA (2012). La trasformazione dell’esperienza. Antropologia e processi di cura. ANTROPOLOGIA E TEATRO, 3, 1-31 [10.6092/issn.2039-2281/3187].
La trasformazione dell’esperienza. Antropologia e processi di cura.
QUARANTA, IVO
2012
Abstract
In anthropological terms the therapeutic encounter will be reconsidered as a process of participatory production of the meaning, promoting a reformulation of the experience of illness and allowing the identification of possible forms of intervention capable of socially generating such a reformulation. The concept of “right to meaning” as a basis for the identification of other rights helps us to reframe the issue of therapeutic efficacy. The latter will be reconsidered through the concept of transformation, not only in terms of the possible transformations on the anatomo-physiological plane that can be performed by biomedical intervention, or in terms of the changes in the relationships of meaning that the right to meaning can promote, but also in terms of a transformation in the patients’ social relationships.File | Dimensione | Formato | |
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