Questo lavoro raccoglie alcuni studi di carattere contrastivo relativi all’imperfetto in francese e in italiano. Il primo saggio, Usi modali dell’imperfetto, passa in rassegna gli impieghi stilistici e modali che hanno interessato gli studiosi di entrambe le lingue, mettendo in risalto la solidarietà di manifestazioni tra francese e italiano, spesso al di là delle diverse classificazioni proposte. Completa questo quadro un ventaglio essenziale degli approcci teorici che hanno cercato di inquadrare l’eccezionale produttività di questa forma. Il secondo saggio, L’imperfetto nel discorso, riprende e completa il precedente, allargando la prospettiva in senso sociolinguistico e pragmalinguistico per valutare l’impiego di questo tempo nelle interazioni verbali, impiego che non di rado fa vacillare ogni plausibile sistematizzazione teorica e forza di continuo i limiti dell’accettabilità grammaticale, fino a mettere in questione la norma. Il terzo e ultimo studio, L’imperfetto nelle ‘Liaisons dangereuses’, prende in considerazione l’uso di questo tempo nel romanzo di Choderlos de Laclos, riferendolo, da una parte, alla percezione teorico-grammaticale dell’imperfetto nel XVIII secolo, e, dall’altra, valutandone la resa nelle principali traduzioni novecentesche italiane. Questo contributo unisce la ricerca letteraria alla prospettiva linguistica e traduttiva, inserendosi tra i lavori afferenti a quella sezione degli studi traduttologici denominata «critica della traduzione».

C. Nannoni (2004). L’imperfetto tra linguistica e traduzione (francese-italiano). TRIESTE : EUT.

L’imperfetto tra linguistica e traduzione (francese-italiano)

NANNONI, CATIA
2004

Abstract

Questo lavoro raccoglie alcuni studi di carattere contrastivo relativi all’imperfetto in francese e in italiano. Il primo saggio, Usi modali dell’imperfetto, passa in rassegna gli impieghi stilistici e modali che hanno interessato gli studiosi di entrambe le lingue, mettendo in risalto la solidarietà di manifestazioni tra francese e italiano, spesso al di là delle diverse classificazioni proposte. Completa questo quadro un ventaglio essenziale degli approcci teorici che hanno cercato di inquadrare l’eccezionale produttività di questa forma. Il secondo saggio, L’imperfetto nel discorso, riprende e completa il precedente, allargando la prospettiva in senso sociolinguistico e pragmalinguistico per valutare l’impiego di questo tempo nelle interazioni verbali, impiego che non di rado fa vacillare ogni plausibile sistematizzazione teorica e forza di continuo i limiti dell’accettabilità grammaticale, fino a mettere in questione la norma. Il terzo e ultimo studio, L’imperfetto nelle ‘Liaisons dangereuses’, prende in considerazione l’uso di questo tempo nel romanzo di Choderlos de Laclos, riferendolo, da una parte, alla percezione teorico-grammaticale dell’imperfetto nel XVIII secolo, e, dall’altra, valutandone la resa nelle principali traduzioni novecentesche italiane. Questo contributo unisce la ricerca letteraria alla prospettiva linguistica e traduttiva, inserendosi tra i lavori afferenti a quella sezione degli studi traduttologici denominata «critica della traduzione».
2004
172
9788883034466
C. Nannoni (2004). L’imperfetto tra linguistica e traduzione (francese-italiano). TRIESTE : EUT.
C. Nannoni
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