Questo contributo parte da alcuni concetti chiave della teoria aristotelica del linguaggio, in particolare dell'incipit del De Interpretatione, che sono al centro del libro recensito. In questa recensione, tali concetti, in particolare quelli di simbolo e di similarità, sono ridiscussi criticamente, e conducono a constatazioni finali, che anche trascendono l'opera recensita, su alcune questioni dell'odierna teoria semiotica e storico-semiotica.
BONFIGLIOLI STEFANIA (2004). Recensione a:“Franco Lo Piparo, Aristotele e il linguaggio. Cosa fa di una lingua una lingua, Roma-Bari, Laterza, 2003, pp. 209”. VS, 97, 179-182.
Recensione a:“Franco Lo Piparo, Aristotele e il linguaggio. Cosa fa di una lingua una lingua, Roma-Bari, Laterza, 2003, pp. 209”
BONFIGLIOLI, STEFANIA
2004
Abstract
Questo contributo parte da alcuni concetti chiave della teoria aristotelica del linguaggio, in particolare dell'incipit del De Interpretatione, che sono al centro del libro recensito. In questa recensione, tali concetti, in particolare quelli di simbolo e di similarità, sono ridiscussi criticamente, e conducono a constatazioni finali, che anche trascendono l'opera recensita, su alcune questioni dell'odierna teoria semiotica e storico-semiotica.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
