Questo articolo descrive i processi di tracimazione dell’onda, filtrazione e sovralzo in presenza di opere longitudinali a cresta bassa; presenta i risultati di alcune prove sperimentali, eseguite nei canali ad onde dei laboratori marittimi delle Università di Padova e di Firenze, finalizzate allo studio del legame di tali processi; fornisce uno stato dell'arte e un confronto delle più accreditate formule di letteratura con il database a disposizione. Tracimazione e filtrazione, in caso di opere a cresta bassa, sono condizionate dal grado di confinamento laterale: se il confinamento è totale, come per un modello in canaletta o una barriera indefinitamente lunga, la portata entrante netta è nulla ed il sovralzo dovuto alla tracimazione (o piling up) è massimo; viceversa, per varchi molto ampi, il sovralzo tende a zero ed è la portata entrante netta a tendere al valore massimo. Il principale contributo delle prove sperimentali è relativo alle opere emerse e consiste nell'aver evidenziato che il rapporto fra il sovralzo e la portata netta è lineare e che le due descritte condizioni limite di confinamento sono sufficienti a caratterizzare la portata entrante netta in tutte le altre situazioni. La funzione può parimenti essere ricavata da formule empiriche che quantificano la portata massima e la filtrazione. Nel caso di opere sommerse, la tracimazione è di difficile valutazione e non sussistono a tutt'oggi formule accurate. In questo caso é proposto un metodo per stimare il sovralzo in condizioni completamente confinate, sfruttando il bilancio della quantità di moto, e uno per valutare la tracimazione sulla base della formula dello stramazzo, considerando come forzante la differenza fra il sovralzo massimo e quello effettivo.
Ruol P., Martinelli L., Zanuttigh B., Cappietti L., Vicinanza D., Faedo P. (2005). Sui fenomeni di tracimazione, filtrazione e piling-up per opere di difesa longitudinale a cresta bassa. STUDI COSTIERI, 9, x-x.
Sui fenomeni di tracimazione, filtrazione e piling-up per opere di difesa longitudinale a cresta bassa
MARTINELLI, LUCA;ZANUTTIGH, BARBARA;
2005
Abstract
Questo articolo descrive i processi di tracimazione dell’onda, filtrazione e sovralzo in presenza di opere longitudinali a cresta bassa; presenta i risultati di alcune prove sperimentali, eseguite nei canali ad onde dei laboratori marittimi delle Università di Padova e di Firenze, finalizzate allo studio del legame di tali processi; fornisce uno stato dell'arte e un confronto delle più accreditate formule di letteratura con il database a disposizione. Tracimazione e filtrazione, in caso di opere a cresta bassa, sono condizionate dal grado di confinamento laterale: se il confinamento è totale, come per un modello in canaletta o una barriera indefinitamente lunga, la portata entrante netta è nulla ed il sovralzo dovuto alla tracimazione (o piling up) è massimo; viceversa, per varchi molto ampi, il sovralzo tende a zero ed è la portata entrante netta a tendere al valore massimo. Il principale contributo delle prove sperimentali è relativo alle opere emerse e consiste nell'aver evidenziato che il rapporto fra il sovralzo e la portata netta è lineare e che le due descritte condizioni limite di confinamento sono sufficienti a caratterizzare la portata entrante netta in tutte le altre situazioni. La funzione può parimenti essere ricavata da formule empiriche che quantificano la portata massima e la filtrazione. Nel caso di opere sommerse, la tracimazione è di difficile valutazione e non sussistono a tutt'oggi formule accurate. In questo caso é proposto un metodo per stimare il sovralzo in condizioni completamente confinate, sfruttando il bilancio della quantità di moto, e uno per valutare la tracimazione sulla base della formula dello stramazzo, considerando come forzante la differenza fra il sovralzo massimo e quello effettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.