La recensione delinea le caratteristiche più salienti dell'ultimo romanzo di Eduardo Mendoza. In particolare, la singolare mescolanza di generi parodiati (esperpento, picaresca, poliziesco, noir, assurdo); e inoltre la trama brillante e surreale in cui il protagonista, anche in questo caso autodiegetico, fa il verso a se stesso e alla sua storia letteraria, alternando aperta comicità e raffinata ironia. Infine, il lavoro mette in luce come, oltre a ironia, umorismo e parodia, anche il paradosso sia un elemento determinante: infatti è proprio attraverso questa strategia comunicativa che il narratore mette in evidenza gli aspetti più inquietanti della nostra epoca, la crisi economica e il nichilismo imperante che affiorano tra le righe di un'opera esilarante e straordinariamente divertente.
L. Contadini (2012). El enredo de la bolsa y la vida, di Eduardo Mendoza (Barcelona, Seix Barral, 2012), 272 pp. TINTAS. QUADERNI DI LETTERATURE IBERICHE E IBEROAMERICANE, 2, 329-331.
El enredo de la bolsa y la vida, di Eduardo Mendoza (Barcelona, Seix Barral, 2012), 272 pp.
CONTADINI, LUIGI
2012
Abstract
La recensione delinea le caratteristiche più salienti dell'ultimo romanzo di Eduardo Mendoza. In particolare, la singolare mescolanza di generi parodiati (esperpento, picaresca, poliziesco, noir, assurdo); e inoltre la trama brillante e surreale in cui il protagonista, anche in questo caso autodiegetico, fa il verso a se stesso e alla sua storia letteraria, alternando aperta comicità e raffinata ironia. Infine, il lavoro mette in luce come, oltre a ironia, umorismo e parodia, anche il paradosso sia un elemento determinante: infatti è proprio attraverso questa strategia comunicativa che il narratore mette in evidenza gli aspetti più inquietanti della nostra epoca, la crisi economica e il nichilismo imperante che affiorano tra le righe di un'opera esilarante e straordinariamente divertente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.