Da alcuni anni l’Aswan-Kom Ombo Archaeological Project (AKAP) condotto dall’ Università di Yale e dall’Università di Bologna sta indagando alcune aree selezionate nella regione tra Aswan e Kom Ombo. Nell’area in concessione numerosi sono i siti di arte rupestre identificati la cui conservazione è messa in pericolo dalle attività economiche, agricole ed estrattive. La documentazione dell’arte rupestre è uno degli aspetti metodologici principali sul quale si sono incentrate le attività delle ultime missioni. È stato sviluppato così un programma di lavoro integrato, basato essenzialmente sulla possibilità di lavorare sulle tre dimensioni attraverso rilievi topografici, scansioni e fotogrammetria, in modo da finalizzare tutti gli aspetti inerenti alle attività di registrazione e analisi dei dati. L’iter metodologico è stato così sviluppato su tre linee principali: localizzazione dell’arte rupestre all’interno del sistema cartografico del progetto; documentazione del contesto geomorfologico; documentazione oggettiva dei soggetti raffigurati

Curci A., Urcia A. (2011). L'uso del rilievo stereofotogrammetrico per lo studio dell'arte rupestre nell'ambito dell'Aswan Kom Ombo Archaeological Project (Egitto). OCNUS, 19, 9-22.

L'uso del rilievo stereofotogrammetrico per lo studio dell'arte rupestre nell'ambito dell'Aswan Kom Ombo Archaeological Project (Egitto)

CURCI, ANTONIO;
2011

Abstract

Da alcuni anni l’Aswan-Kom Ombo Archaeological Project (AKAP) condotto dall’ Università di Yale e dall’Università di Bologna sta indagando alcune aree selezionate nella regione tra Aswan e Kom Ombo. Nell’area in concessione numerosi sono i siti di arte rupestre identificati la cui conservazione è messa in pericolo dalle attività economiche, agricole ed estrattive. La documentazione dell’arte rupestre è uno degli aspetti metodologici principali sul quale si sono incentrate le attività delle ultime missioni. È stato sviluppato così un programma di lavoro integrato, basato essenzialmente sulla possibilità di lavorare sulle tre dimensioni attraverso rilievi topografici, scansioni e fotogrammetria, in modo da finalizzare tutti gli aspetti inerenti alle attività di registrazione e analisi dei dati. L’iter metodologico è stato così sviluppato su tre linee principali: localizzazione dell’arte rupestre all’interno del sistema cartografico del progetto; documentazione del contesto geomorfologico; documentazione oggettiva dei soggetti raffigurati
2011
Curci A., Urcia A. (2011). L'uso del rilievo stereofotogrammetrico per lo studio dell'arte rupestre nell'ambito dell'Aswan Kom Ombo Archaeological Project (Egitto). OCNUS, 19, 9-22.
Curci A.; Urcia A.
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