Obbiettivi: Nel poliedrico ambito del rischio professionale a cui gli operatori del settore odontoiatrico sono esposti, quello biologico costituisce senza dubbio uno dei più rilevanti ed al contempo più studiati. La conoscenza delle normative che lo regolamentano, associata ad una approfondita confidenza con le varie procedure sviluppate per il suo controllo, sono requisiti fondamentali per un’efficace e razionale gestione dell’attività clinica. E’ quindi obbiettivo del presente lavoro riassumere le conoscenze ad oggi acquisite e le norme legislative a cui attenersi. Materiali e metodi: Dopo una attenta introduzione alle normative legislative in materia di rischio biologico, vengono descritti i criteri per d’identificazione dei livelli di rischio e la classificazione nonché la corretta gestione dei molteplici prodotti di scarto, dei materiali d’uso e degli ambienti di lavoro. Conclusioni: Una razionale gestione del rischio biologico vede la sua attuazione in una chiara e condivisa conoscenza della tematica, nel riconoscimento di specifiche mansioni e nella rigorosa attinenza a protocolli operativi. Solo in questo modo sarà possibile un approccio sicuro e professionale a tale importante aspetto dell’attività odontoiatrica.

Le regole di gestione dello studio odontoiatrico: smaltimento dei rifiuti, disinfezione e sterilizzazione

CHECCHI, VITTORIO;MONTEVECCHI, MARCO;LEGNANI, PIER PAOLO;CRISTINO, SANDRA;VIOLANTE, FRANCESCO SAVERIO;CHECCHI, LUIGI
2012

Abstract

Obbiettivi: Nel poliedrico ambito del rischio professionale a cui gli operatori del settore odontoiatrico sono esposti, quello biologico costituisce senza dubbio uno dei più rilevanti ed al contempo più studiati. La conoscenza delle normative che lo regolamentano, associata ad una approfondita confidenza con le varie procedure sviluppate per il suo controllo, sono requisiti fondamentali per un’efficace e razionale gestione dell’attività clinica. E’ quindi obbiettivo del presente lavoro riassumere le conoscenze ad oggi acquisite e le norme legislative a cui attenersi. Materiali e metodi: Dopo una attenta introduzione alle normative legislative in materia di rischio biologico, vengono descritti i criteri per d’identificazione dei livelli di rischio e la classificazione nonché la corretta gestione dei molteplici prodotti di scarto, dei materiali d’uso e degli ambienti di lavoro. Conclusioni: Una razionale gestione del rischio biologico vede la sua attuazione in una chiara e condivisa conoscenza della tematica, nel riconoscimento di specifiche mansioni e nella rigorosa attinenza a protocolli operativi. Solo in questo modo sarà possibile un approccio sicuro e professionale a tale importante aspetto dell’attività odontoiatrica.
2012
Checchi V.; Montevecchi M.; Legnani P.; Cristino S.; Violante F.; Checchi L.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/126322
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 3
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact