Introduzione: Una criticità delle ricerche sul mobbing è che spesso le conseguenze individuali del fenomeno sono state valutate su campioni “clinici” di vittime. Gli studi nelle organizzazioni sono relativamente meno e raramente hanno confrontato il potenziale lesivo del mobbing con rischi psicosociali ‘consolidati’, ossia che hanno già fornito evidenze robuste di effetti avversi sulla salute. Obiettivi: Indagare la relazione tra esposizione a mobbing e condizioni psicofisiche stress-correlate tenendo conto dell’eventuale concomitante esposizione a job strain ed effort-reward imbalance. Metodi: Studio cross-sectional su 538 lavoratori amministrativi della pubblica amministrazione (48% donne). I fattori di rischio (mobbing, job strain ed effort-reward imbalance) sono stati valutati con scale ampiamente validate, mentre i quattro esiti considerati attraverso il General Health Questionnaire nella versione a 12 item ed una domanda relativa all’aver ricevuto diagnosi medica di una serie di disturbi, tra cui colite/colon irritabile, gastrite, e depressione. Covariate: genere, età, indice di massa corporea, abitudine al fumo e occorrenza di un evento traumatico nell’ultimo anno. Risultati: Le regressioni logistiche hanno evidenziato che l’esposizione a mobbing è associata significativamente ai quattro esiti al netto delle covariate. Includendo nel modello l’esposizione a job strain e ad effort-reward imbalance i risultati sono nel complesso confermati. Conclusioni: La relazione tra mobbing e esiti di salute non è alterata in maniera sostanziale dalla concomitante esposizione a job strain ed effort-reward imbalance. Questi risultati rimarcano la peculiarità del mobbing come fattore di rischio psicosociale.
Balducci C., Fraccaroli F. (2013). Confronto tra rischio mobbing e condizioni di job strain ed effort-reward imbalance in relazione a disturbi stress-correlati: Studio nella pubblica amministrazione. LA MEDICINA DEL LAVORO, 104, 44-54.
Confronto tra rischio mobbing e condizioni di job strain ed effort-reward imbalance in relazione a disturbi stress-correlati: Studio nella pubblica amministrazione
BALDUCCI, CRISTIAN;
2013
Abstract
Introduzione: Una criticità delle ricerche sul mobbing è che spesso le conseguenze individuali del fenomeno sono state valutate su campioni “clinici” di vittime. Gli studi nelle organizzazioni sono relativamente meno e raramente hanno confrontato il potenziale lesivo del mobbing con rischi psicosociali ‘consolidati’, ossia che hanno già fornito evidenze robuste di effetti avversi sulla salute. Obiettivi: Indagare la relazione tra esposizione a mobbing e condizioni psicofisiche stress-correlate tenendo conto dell’eventuale concomitante esposizione a job strain ed effort-reward imbalance. Metodi: Studio cross-sectional su 538 lavoratori amministrativi della pubblica amministrazione (48% donne). I fattori di rischio (mobbing, job strain ed effort-reward imbalance) sono stati valutati con scale ampiamente validate, mentre i quattro esiti considerati attraverso il General Health Questionnaire nella versione a 12 item ed una domanda relativa all’aver ricevuto diagnosi medica di una serie di disturbi, tra cui colite/colon irritabile, gastrite, e depressione. Covariate: genere, età, indice di massa corporea, abitudine al fumo e occorrenza di un evento traumatico nell’ultimo anno. Risultati: Le regressioni logistiche hanno evidenziato che l’esposizione a mobbing è associata significativamente ai quattro esiti al netto delle covariate. Includendo nel modello l’esposizione a job strain e ad effort-reward imbalance i risultati sono nel complesso confermati. Conclusioni: La relazione tra mobbing e esiti di salute non è alterata in maniera sostanziale dalla concomitante esposizione a job strain ed effort-reward imbalance. Questi risultati rimarcano la peculiarità del mobbing come fattore di rischio psicosociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.