A Eugen Fink (1905-1975), allievo di Husserl, dobbiamo il contributo più importante della filosofia contemporanea al tema del gioco. Il suo libro fondamentale "Il gioco come simbolo del mondo" (1960) e il piccolo ma denso saggio "Oasi della gioia: idee per una ontologia del gioco", ricavato da alcune lezioni tenute da Fink, sono il modo con cui la fenomenologia ha elevato il gioco a esperienza essenziale dell'uomo, basata sul principio di intenzionalità e sulla categoria del "possibile".
R. Farné (2012). Un esercizio filosofico per la fenomenologia. LI.B.E.R. LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI, XXV, 94, 90-91.
Un esercizio filosofico per la fenomenologia
FARNE', ROBERTO
2012
Abstract
A Eugen Fink (1905-1975), allievo di Husserl, dobbiamo il contributo più importante della filosofia contemporanea al tema del gioco. Il suo libro fondamentale "Il gioco come simbolo del mondo" (1960) e il piccolo ma denso saggio "Oasi della gioia: idee per una ontologia del gioco", ricavato da alcune lezioni tenute da Fink, sono il modo con cui la fenomenologia ha elevato il gioco a esperienza essenziale dell'uomo, basata sul principio di intenzionalità e sulla categoria del "possibile".File in questo prodotto:
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