Le emozioni, secondo la tradizione psicoanalitica, rappresentano l’interfaccia fra l’organismo e l’ambiente ed ognuna delle componenti dell’esperienza emotiva ha i suoi meccanismi di controllo e di regolazione. Il fare arte o l’utilizzo di materiale artistico nella relazione paziente-terapeuta o la fruizione artistica costituiscono modalità diverse per beneficiare dell’arte quale attivatore di processi catartici, o dialogici, o di condivisione di esperienze emotive. Regolazione delle emozioni quindi come “espressione adeguata” delle stesse, come abilità che permette agli individui di sapersi muovere con successo e di vivere meglio ed in questo senso l’arte e le arti-terapie si rivelano estremamente utili nel favorire comunicazione ed aggregazione sociale. Particolare nota meritano le emozioni estetiche, prodotte dall’apprezzamento delle qualità intrinseche di un’opera d’arte, la cui caratteristica peculiare -rispetto alle emozioni cosiddette fondamentali (paura, rabbia etc.) che beneficiano di un’universalità di riferimenti- risulta essere la soggettività, punto di partenza per ritrovare una propria ed originale dimensione emotiva. English Emotions, according to the psychoanalytic tradition, represent the interface between organism and environment and all the aspects of the emotional experience have their own mechanisms of control and regulation. Either Making art or the use of artistic materials within the relation patient-therapist or the artistic fruition, represent different modalities to benefit from the art as a pivot of a either cathartic or dialogic process, or emotional experiences sharing. Therefore we need to consider emotions regulation, as a “proper expression” of the emotion itself and an ability that allows the individuals to feel themselves extremely useful to promote communication and social aggregation. Aesthetic emotions deserve a particular comment; they are made by appreciation of the inherent qualities of a work of art. The peculiar aspect of a work of art, in relation to the so-called fundamental emotions (fear, range, etc) that benefit from a universality of references, is the subjectiveness, a starting point to recover a personal and primary emotional dimension.

R. Caterina (2012). La comunicazione e la regolazione delle emozioni nelle arti terapie. NUOVE ARTI TERAPIE, 17, 4-6.

La comunicazione e la regolazione delle emozioni nelle arti terapie

CATERINA, ROBERTO
2012

Abstract

Le emozioni, secondo la tradizione psicoanalitica, rappresentano l’interfaccia fra l’organismo e l’ambiente ed ognuna delle componenti dell’esperienza emotiva ha i suoi meccanismi di controllo e di regolazione. Il fare arte o l’utilizzo di materiale artistico nella relazione paziente-terapeuta o la fruizione artistica costituiscono modalità diverse per beneficiare dell’arte quale attivatore di processi catartici, o dialogici, o di condivisione di esperienze emotive. Regolazione delle emozioni quindi come “espressione adeguata” delle stesse, come abilità che permette agli individui di sapersi muovere con successo e di vivere meglio ed in questo senso l’arte e le arti-terapie si rivelano estremamente utili nel favorire comunicazione ed aggregazione sociale. Particolare nota meritano le emozioni estetiche, prodotte dall’apprezzamento delle qualità intrinseche di un’opera d’arte, la cui caratteristica peculiare -rispetto alle emozioni cosiddette fondamentali (paura, rabbia etc.) che beneficiano di un’universalità di riferimenti- risulta essere la soggettività, punto di partenza per ritrovare una propria ed originale dimensione emotiva. English Emotions, according to the psychoanalytic tradition, represent the interface between organism and environment and all the aspects of the emotional experience have their own mechanisms of control and regulation. Either Making art or the use of artistic materials within the relation patient-therapist or the artistic fruition, represent different modalities to benefit from the art as a pivot of a either cathartic or dialogic process, or emotional experiences sharing. Therefore we need to consider emotions regulation, as a “proper expression” of the emotion itself and an ability that allows the individuals to feel themselves extremely useful to promote communication and social aggregation. Aesthetic emotions deserve a particular comment; they are made by appreciation of the inherent qualities of a work of art. The peculiar aspect of a work of art, in relation to the so-called fundamental emotions (fear, range, etc) that benefit from a universality of references, is the subjectiveness, a starting point to recover a personal and primary emotional dimension.
2012
R. Caterina (2012). La comunicazione e la regolazione delle emozioni nelle arti terapie. NUOVE ARTI TERAPIE, 17, 4-6.
R. Caterina
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