L'autore si concentra su esperienze di orti - giardini condivisi che, a volte anche molto diverse le une dalle altre, vanno a ridisegnare, almeno parzialmente, la morfologia e l'immagine delle città. Sempre più persone avanzano una domanda di verde urbano non solo da ammirare e fruire passivamente, ma nel quale intervenire attivamente progettando e organizzando attività culturali e iniziative di animazione sociale. Se la presenza di orti - giardini in città non è del tutto inedita, questi oggi presentano tratti del tutto specifici. Queste pratiche si configurano come micro-processi locali che fanno emergere nuove forme di urbanità a partire dal coinvolgimento attivo dell'abitante, nonché una sua responsabilizzazione nella gestione di questi spazi.
M. Bergamaschi (2012). Coltivare in città. Orti e giardini condivisi. SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, 98, 7-11 [10.3280/SUR2012-098001].
Coltivare in città. Orti e giardini condivisi
BERGAMASCHI, MAURIZIO
2012
Abstract
L'autore si concentra su esperienze di orti - giardini condivisi che, a volte anche molto diverse le une dalle altre, vanno a ridisegnare, almeno parzialmente, la morfologia e l'immagine delle città. Sempre più persone avanzano una domanda di verde urbano non solo da ammirare e fruire passivamente, ma nel quale intervenire attivamente progettando e organizzando attività culturali e iniziative di animazione sociale. Se la presenza di orti - giardini in città non è del tutto inedita, questi oggi presentano tratti del tutto specifici. Queste pratiche si configurano come micro-processi locali che fanno emergere nuove forme di urbanità a partire dal coinvolgimento attivo dell'abitante, nonché una sua responsabilizzazione nella gestione di questi spazi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.